E’ Raul Quirino Garza la prima vittima del 2012 nel Paese più pericoloso del mondo per i media

MONTERREY (Messico) – E’ Raul Quirino Garza il primo giornalista ucciso nel 2012 in Messico, il Paese più pericoloso per gli operatori dell’informazione. Raul Quirino Garza, 30 anni, giornalista de “L’ultima parola”, è stato assassinato a Cadereyta, nell’area metropolitana di Monterrey, la terza città del Messico, capitale del Nuevo Leon e sede di importanti imprese. Un commando armatogli ha esploso numerosi colpi d’arma da fuoco, uccidendolo.
La polizia non ha ancora accertato i motivi dell’omicidio avvenuto venerdì. Lo scorso anno, in Messico, scorso sono stati uccisi dodici giornalisti. Solo alcuni mesi fa, l’Onu ha chiesto una protezione speciale per i giornalisti in Messico, dove dal 2000 ne sono stati assassinati almeno ottanta.