Dopo una lunga carriera all’Agi, era attivamente impegnato nel volontariato. Si è spento a Roma all’età di 77 anni

Commosso addio al giornalista Rodolfo Palieri

Rodolfo Palieri

ROMA – Dopo una lunga malattia, si è spento a Roma il giornalista Rodolfo Palieri. Aveva 77 anni. Nato a Roma il 17 ottobre 1934, allievo del maestro di giornalismo, Adolfo Annesi, era nel giornalismo dal 1956.
Giornalista professionista iscritto all’Ordine del Lazio dal 1° dicembre 1958, ha lavorato nella redazione napoletana dell’Agi, l’Agenzia Giornalistica Italia, diventandone responsabile nel 1960. Successivamente è passato alla redazione di Venezia.
A Roma, nella redazione centrale dell’Agi, si è occupato di economia dal 1964 ricoprendo vari incarichi fino a quello di redattore capo.
Cronista a Napoli prima che la camorra dell’entroterra invadesse la città – ha scritto di sé  – ha imparato ad apprezzare la sua gente. A Venezia, per l’Italia, ha seguito le manifestazioni della Biennale d’arte, il Festival del cinema, ed eventi di particolare rilievo fra i quali la tragedia del Vajont. Qui ha fondato il periodico “Venezia domani”.
Chiamato a Roma, alla sede centrale dell’Agenzia Italia, vi ha ricoperto diversi ruoli, da Inviato speciale, a Capo del Servizio Economico e Redattore capo.
Premio Enpi sulla sicurezza nel lavoro nel 1975, si è laureato con lode in Sociologia Economica a La Sapienza sostenendo esami con Federico Caffè alla Facoltà di Economia e Commercio.
La tesi in Economia Politica, centrata sui consumi ed i redditi degli italiani, gli ha suggerito di avviare per l’Agi, dal 1982-83, un servizio giornalistico nuovo: la “lettura sociale” dei grandi annuari statistici, nazionali e internazionali, affiancandola a quella dei rapporti annuali del Censis, dell’Eurispes e di altri istituti di ricerca.
Di spicco la sua esclusiva interpretazione del Rapporto Censis 1991 sul monito “Basta picconare” (tradotto dal paludato “basta decostruire”), rivolto al Presidente della Repubblica Cossiga e ripreso da tutta la stampa italiana.
Insieme alla consorte, Fiorella Lorenza, dal 1977 era nel volontariato cattolico. Nel 1985 ha fondato in Allumiere il Cescat, nel 1986 la Cooperativa Alfa (poi Sociale Cristiana) e, nel 1990, l’omonimo periodico, che dal 1997 esce col titolo di Alfa-Foglisparsi. Obiettivo la formazione dei giovani attraverso un progetto editoriale che diffonde cultura cristiana, contrasta la tossicodipendenza ed ha sollecitato, dal 1989, l’aggiornamento tecnologico con i corsi d’informatica e comunicazione di massa.
Battaglia perduta quella contro la riconversione a carbone della centrale Enel di Torre Valdaliga Nord. Su questo fronte il Cescat ha organizzato la prima manifestazione di protesta dinanzi a Palazzo Chigi il 18 dicembre 2002. Responsabile del Gruppo Unitalsi Monti della Tolfa e del Gruppo di Allumiere della Santa Famiglia Paolina, Palieri ha pubblicato Oltre il Lager (premio “Come Barbara” Ed. 2008), Tra Passato e Presente, L’Allume creò Allumiere e Carità e miracoli.
I funerali di Rodolfo Palieri si svolgeranno domani, lunedì 12 dicembre, alle ore 15, ad Allumiere, nella Chiesa dell’Assunta.

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