Un 41enne è finito in manette all’alba nell’ambito del “Tabloid Gate”: si tratterebbe del detective privato Glenn Mulcaire

Scandalo intercettazioni: nuovo arresto a Londra

LONDRA (Gran Bretagna) – Un uomo di 41 anni – si tratterebbe del detective privato Glenn Mulcaire, già al centro dello scandalo intercettazioni che ha sconvolto la Gran Bretagna – è stato arrestato di primo mattino, nella sua casa a Londra, nell’ambito dell’Operazione “Weeting”: l’inchiesta sul cosiddetto “Tabloid Gate”, lo scandalo delle intercettazioni illegali che ha investito l’impero mediatico di Rupert Murdoch, e che lo scorso luglio portò, tra l’altro, alla chiusura del settimanale “News of the World”, una delle punte del gruppo facente capo al magnate australiano.
Nell’annunciarlo con un comunicato, Scotland Yard ha precisato che l’indagato è attualmente in custodia presso un commissariato nella parte sud della capitale britannica. Si tratta della diciottesima persona finita in manette in relazione alle indagini.
Tra i personaggi eccellenti che avevano già incontrato tale sorte, tutti peraltro rilasciati dopo l’interrogatorio, anche Rebekah Brooks, ex direttrice della casa editrice “News International”, nonchè protetta di Murdoch, e Andy Coulson, già addetto stampa del premier conservatore David Cameron.
L’ultimo arrestato in ordine di tempo è accusato di essersi inserito segretamente sulle frequenze di telefoni cellulari privati per captarne le conversazioni, e di intralcio alla giustizia.
Mulcaire ha, tra l’altro, già scontato una condanna in carcere per aver violato i cellulari di vip e membri della famiglia reale per conto di “News of the World”. (Agi/Efe)

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