Dopo la desolante vicenda del direttore Minzolini, niente tamponi ma soluzioni autorevoli

Tg1: si chiuda la stagione delle epurazioni

Franco Siddi

ROMA – La spiacevole e desolante vicenda del direttore del Tg1, Augusto Minzolini, in tribunale avrà in quella sede la definitiva chiarezza, ma ora più che mai per il più importante telegiornale italiano è indispensabile una svolta di serenità che tranquillizzi operatori e cittadini sulle qualità e il valore della testata.
Occorrono soluzioni chiare e autorevoli, né tamponi, né rammendi: soluzioni, cioè, professionalmente indiscutibili e stabili che, nello stesso tempo, chiudano la stagione delle epurazioni e rimettano al loro posto, nel lavoro, i giornalisti che ne sono stati ingiustamente allontanati e per i quali in molti casi il giudice ha già sanzionato la Rai.
Il Cda della Rai mostri di saper gestire questo passaggio o altrimenti chi può, o deve, assuma misure straordinarie che la situazione richiede.
Dal Governo è lecito attendersi l’individuazione, a breve, di una fonte di nomina del Cda – in scadenza comunque nei prossimi mesi – che tenga lontano la presa e impedisca la morsa delle fazioni politiche.

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