
Emanuele Macaluso
ROMA – “Un carattere più netto di un quotidiano di opinione fortemente impegnato in una battaglia politica per una sinistra riformista che opera nel quadro della sinistra europea”. Così Emanuele Macaluso, direttore de “Il Riformista”, annuncia oggi, dalle colonne del giornale, la nuova veste con cui il quotidiano arancione si appresta ad andare in edicola dalla prossima settimana: otto pagine, stampate su una carta più robusta (e a un prezzo ridotto) per dare un’interpretazione originale e riformista alle notizie che in Italia, e nel mondo, vengono diffuse da grandi mezzi di comunicazione.
“Esprimeremo meglio e con più puntualità un punto di vista «nostro»”, spiega Macaluso, annunciando anche un’edizione domenicale, curata da Paolo Franchi, che riprenda la battaglia politico-culturale portata avanti per 15 anni dalle Ragioni del Socialismo.
Il direttore non nasconde che queste novità sono dettate anche da difficoltà economiche: “Noi siamo una cooperativa vera: dietro le nostre spalle non ci sono editori, imprenditori, lobbies, partiti. E non abbiamo la pubblicità neanche da chi avrebbe dovuto sostenerci: il movimento cooperativo e i sindacati che fanno pubblicità in tanti quotidiani. Paghiamo la nostra assoluta indipendenza”. (Ansa).