ZURIGO (Svizzera) – Cinque giornalisti del Blick sono stati minacciati di morte: la scorsa notte hanno ricevuto telefonate e sms anonimi intimidatori e, questa mattina, hanno trovato pesci morti nelle loro cassette delle lettere. Una denuncia contro ignoti sarà presto depositata.
Accompagnando i loro figli a scuola, tre dei cinque giornalisti hanno, inoltre, scoperto che per strada erano stati affissi fogli con le loro foto e i loro numeri di telefono. Vi era, inoltre, la seguente scritta: “Wer kennt diese (Ruf) Mörder?”, che si potrebbe tradurre con: “chi conosce questi diffamatori (Rufmörder) assassini (Mörder)?”.
Il portavoce del gruppo editoriale Ringier, Edi Estermann, ha affermato che si tratta di quattro giornalisti sportivi e uno specializzato in cronaca giudiziaria. Al momento non si sa chi sia il responsabile delle minacce.
I cinque giornalisti avevano condotto un’inchiesta sul giovane tifoso zurighese rimasto ferito da un petardo che aveva con sé prima di una partita di calcio che opponeva, a Roma, lo Zurigo alla Lazio. “Forse c’è un legame”, ha affermato Estermann precisando che l’articolo era “duro ma corretto”. (Sda-Ats)
Accompagnando i loro figli a scuola, tre dei cinque giornalisti hanno, inoltre, scoperto che per strada erano stati affissi fogli con le loro foto e i loro numeri di telefono. Vi era, inoltre, la seguente scritta: “Wer kennt diese (Ruf) Mörder?”, che si potrebbe tradurre con: “chi conosce questi diffamatori (Rufmörder) assassini (Mörder)?”.
Il portavoce del gruppo editoriale Ringier, Edi Estermann, ha affermato che si tratta di quattro giornalisti sportivi e uno specializzato in cronaca giudiziaria. Al momento non si sa chi sia il responsabile delle minacce.
I cinque giornalisti avevano condotto un’inchiesta sul giovane tifoso zurighese rimasto ferito da un petardo che aveva con sé prima di una partita di calcio che opponeva, a Roma, lo Zurigo alla Lazio. “Forse c’è un legame”, ha affermato Estermann precisando che l’articolo era “duro ma corretto”. (Sda-Ats)