
Giornaliste afghane in visita alla Rai
ROMA – Sarà la Sala Montezemolo del Casd, il Centro Alti Studi della Difesa, a Palazzo Salviati, in Piazza Della Rovere, 83, a Roma, a fare da cornice alla presentazione (domani, giovedì 10 novembre, alle 16) dell’importante iniziativa messa a punto da Rai World e dall’Università Cattolica di Milano: “Progetti per l’Afghanistan”, in collaborazione con lo Stato Maggiore della Difesa.
Dallo scorso anno, infatti, l’Università Cattolica di Milano e la Fondazione Fondiaria SAI realizzano un corso di reportage giornalistico per studenti e studentesse dell’Università di Herat, curato dal Rai e Università Cattolica insieme per l’Afghanistan per promuovere la figura femminile in Afghanistan.
Il corso del dipartimento di giornalismo dell’ateneo di Herat rivolto a 25 studenti, di cui 15 donne, ha fornito strumenti teorici e operativi che hanno portato alla realizzazione di reportage sulla vita quotidiana afghana. Questi racconti hanno dato vita al web magazine “Women to Be”, in cui le donne afghane raccontano se stesse con la volontà di essere le protagoniste riconosciute della rinascita del loro Paese.
E, proprio in questo mese di novembre, 4 giornaliste e 2 giornalisti di Herat concluderanno la loro formazione in Italia, prima a Roma, in un corso organizzato da Rai World con la Struttura Selezione e Formazione della Rai, presso le testate giornalistiche di Saxa Rubra, e poi a Milano, presso la Scuola di giornalismo della Cattolica, con inserimento nelle redazioni de “Il Corriere della Sera” e “Avvenire”.
E’, dunque, in questo quadro che si inserisce il “Progetto Afghanistan” di Rai World, in collaborazione con “Dossier Afghanistan” (newsletter settimanale di notizie stampa e di video prodotti dalla Nato) e con il sito web dedicato alla missione italiana in Afghanistan.
In occasione della presentazione del progetto, sarà anche proiettato il promo del documentario “Afghanistan 2011. Herat in Transition”, che andrà in onda sui canali Rai. Il filmato racconta la storica transizione in atto in Afghanistan, con una particolare attenzione dedicata all’emancipazione femminile, così difficile da raggiungere in terra afghana.
Alla presentazione del progetto, domani a Roma, interverranno il generale di brigata Massimo Fogari (Pubblica Informazione SMD), Sandro Vannucci (Rai World), Marco Lombardi (Università Cattolica), Giulia Ligresti (Fondazione Fondiaria SAI), Marco Tarquinio direttore di “Avvenire”, Antonio Morra, vicedirettore del “Corriere della Sera”, Claudio Cappon, ad di Rai World. E ancora: Francesco Talò, inviato speciale per l’Afghanistan e il Pakistan del ministro degli Affari Esteri e il generale di corpo d’armata Giorgio Cornacchione del Comando Operativo Interforze. Parteciperanno anche le giovani giornaliste afghane e i frequentatori del Master in giornalismo internazionale svolto con la collaborazione dello Stato Maggiore della Difesa.