
Johannes Hahn, commissario europeo per le Politiche regionali

Il ministro Raffaele Fitto
ROMA – Arrivano nel Mezzogiorno i previsti otto miliardi di euro di fondi europei: ieri il ministro per i Rapporti con le Regioni, Raffaele Fitto, ha firmato, con il Commissario europeo per le Politiche regionali, Johannes Hahn, il Piano di Azione che contiene, tra l’altro, le linee dell’accordo siglato, giovedì scorso, dallo stesso ministro Fitto e i governatori delle Regioni del Mezzogiorno.
Il Piano prevede che i fondi rimangano nei territori del Sud Italia ma che gli interventi vengano concentrati attorno a 4 aree d’intervento: istruzione, occupazione, banda larga e infrastrutture.
“Con oggi si dà il via, con sette giorni di anticipo, agli impegni assunti dal Governo italiano italiano con la lettera al presidente della Commissione europea e al presidente del Consiglio europeo per un migliore utilizzo dei fondi europei”, ha commentato il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta, che ha espresso parole di gratitudine nei confronti del commissario Hahn: “Lei ha compreso le finalità del Piano e nutre un sentimento di simpatia verso il sud d’Italia che le ha fatto comprendere la sua urgenza e necessità. Il risultato ci consente di guardare al futuro con ottimismo. Le siamo grati, così si serve veramente lo spirito europeo”.
Nei primi cinque mesi del 2011 i programmi di questa area obiettivo hanno fatto registrare un incremento degli impegni pari al 66% nel caso del Fesr (Fondo europeo di sviluppo regionale) e sono pressoché raddoppiati nel caso del Fse (Fondo sociale europeo). Consistente è stato anche l’incremento delle spese certificate al 31 ottobre di quest’anno che sono cresciute, rispetto all’anno scorso, del 45% nel caso del Fesr e del 60% nel caso del Fse. “Condivido il percorso che è stato portato avanti per arrivare a questo risultato e che ma messo in campo un lavoro congiunto e un confronto serrato”, ha commentato il ministro Fitto.
“L’Italia – ha assicurato il commissario Hahn – non perderà alcuna somma ma è necessario concentrarci sulle priorità stabilite. E’ poi importantissimo che la Commissione europea monitori l’attuazione dell’impegno dei fondi, cosa che intendiamo fare”. “Abbiamo messo in campo – ha spiegato il governatore della Basilicata, Vito De Filippo, che ha parlato a nome di tutti i presidenti delle Regioni del Sud – una forte accelerazione degli impegni e della spesa delle risorse disponibili, mettendole in campo in uno dei momenti più difficili sotto il profilo economico finanziario. E il fatto che tutto questo sia stato portato avanti con l’intesa di tutti in uno dei momenti di maggiore litigiosità del Paese – ha concluso il governatore lucano – credo costituisca un precedente per dare fiducia che, in generale, l’Italia può farcela a superare questa congiuntura facendo della logica della condivisione e della collaborazione nazionale la sua arma vincente”.
Critiche sono, però, arrivate da due europarlamentari del Pd, Gianni Pittella e Andrea Cozzolino: “E’ vero che l’accordo annunciato ieri in pompa magna sblocca gli otto miliardi di fondi Ue a rischio disimpegno al 31 dicembre e per questo sono comprensibili le parole di approvazione da parte delle Regioni, ma quello che il segretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta e il ministro per i Rapporti con le Regioni, Raffaele Fitto, dimenticano di sottolineare, è che ciò avviene solo ed esclusivamente in virtù di una riduzione cospicua, dal 50% al 25%, della quota cofinanziata dal governo. Non occorre essere dei geni dell’economia per capire che questo comporterà meno risorse complessive da destinare al Mezzogiorno”. (Ansa)
A Trapani il ministro spiega i contenuti dell’accordo firmato ieri a Roma
L’iniziativa è organizzata nell’ambito del Forum “Trapani a vele spiegate. La rotta verso uno sviluppo sostenibile”, che punta a individuare le migliori strategie per promuovere la crescita del Sud e, in particolare, della Sicilia. L’incontro è promosso dalla Camera di Commercio di Trapani in sinergia con Unioncamere.
Nel corso dell’incontro verranno presentati i dati dell’ultimo rapporto Excelsior sul mercato del lavoro in Sicilia. (Giornalisti Calabria)