Replica alle Assostampa di Puglia e Basilicata: “La tessera solo in caso di collaborazione (regolarmente pagata)”

Medialta: “Il corso non serve a diventare pubblicista”

BARI – “Accogliamo con stupore la nota
 dell’Assostampa di Puglia e Basilicata e le accuse attribuiteci di «corso 
fantasma» in quanto il corso in questione, che tra l’altro si avvale della 
collaborazione di note agenzie di formazione, non è assolutamente
 finalizzato all’ottenimento del tesserino da pubblicista”.
Così la 
Medialta srl replica alle critiche mosse dal sindacato dei
 giornalisti al corso «Professione giornalismo e web editing», promosso dalla 
società di Altamura (Bari) e dal settimanale Il Resto.
“Il rilascio del 
tesserino da pubblicista – prosegue la società – avverrebbe solo in caso
 di collaborazione successiva con la testata citata, ovviamente regolarmente 
retribuita, come avviene oggi per i vari giornalisti (pubblicisti e non)
 attualmente redattori della stessa”.
“Il fine del corso, riservato
 soprattutto a giovanissimi, è infatti – viene sottolineato in una nota – il
 semplice avvicinamento al mondo dell’informazione, della notizia, della 
scrittura creativa proprio per sottolineare l’importanza della deontologia
 professionale in un periodo in cui l’accesso alla professione è lasciato 
molto spesso all’improvvisazione e senza voler assolutamente sostituirci
 alla preziosa formazione delle scuole di giornalismo dell’Ordine”. (Ansa).

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