ROMA – Enormi quantità di dati potenzialmente disponibili e pochissima trasparenza. E’ intorno a questa contraddizione che si articolerà un incontro, organizzato da Fnsi e Lsdi, per presentare ‘’Open Data–Data Journalism: trasparenza e informazione al servizio delle società nell’era digitale’’, una ricerca in via di pubblicazione nella collana “e-book di giornalismo”, curata da Lsdi insieme al Festival Internazionale del Giornalismo di Perugia e a Simplicissimus, casa editrice specializzata in libri elettronici.
Lo studio, realizzato da Andrea Fama, sarà presentato a Roma il 27 ottobre 2011 alle 10.30 nella sede della Federazione Nazionale della Stampa Italiana (Corso Vittorio Emanuele 349).
La ricerca analizza l’evoluzione del “Data journalism” (dalle nuove opportunità offerte dallo sviluppo tecnologico alla spinta civica della cultura “Open Data”) e ne illustra le possibili applicazioni, raccogliendo le principali esperienze a livello internazionale e contestualizzandole all’attuale realtà italiana, in cui il movimento per la trasparenza dei dati è apparso finora piuttosto debole.
Oltre a fare il punto sulle prospettive del giornalismo basato sui dati, l’incontro punta a individuare i meccanismi necessari per stimolare lo sviluppo di un movimento più maturo e delineare il ruolo delle forze politiche in questo campo. Anche alla luce dei processi di progressiva “blindatura” dell’informazione che si sta tentando di imporre al Paese.
All’ incontro interverranno: Vittorio Alvino, presidente Associazione Open Polis
; Ernesto Belisario, presidente Associazione “Datagov.it”
; Rita Bernardini, deputata del Partito Radicale e animatrice di varie campagne per la liberazione dei dati
; Andrea Fama, autore della ricerca e collaboratore Lsdi
; Raffaele Fiengo, docente di Linguaggio giornalistico all’Università di Padova, cofondatore di Lsdi; Roberto Natale, presidente Fnsi; Pino Rea, coordinatore Lsdi; Franco Siddi, segretario generale Fnsi; Elisabetta Tola, giornalista, collaboratrice “iData”; Vincenzo Vita, senatore Pd, esperto di comunicazione, internet e Rai.