Le due Associazioni chiedono alla Rai la rimozione del direttore del Tg1: "Saremo parte civile in difesa di chi paga il canone”

Anche il Codacons e gli Utenti Radiotv contro Minzolini

Augusto Minzolini

ROMA – Il Codacons e l’Associazione Utenti Radiotelevisivi hanno inoltrato alla Rai e alla commissione parlamentare di Vigilanza una formale richiesta finalizzata a ottenere la rimozione o sospensione dall’incarico del direttore del Tg1, Augusto Minzolini, ed eventuali provvedimenti disciplinari a suo carico, dopo la richiesta di rinvio a giudizio per il reato di peculato.
Una richiesta avanzata per “ragioni di opportunità e convenienza (anche per evitare ulteriori danni di immagine subiti anche da parte della Concessionaria del servizio radiotelevisivo pubblico oltre che dai consumatori e utenti)”.
Nella richiesta delle due associazioni è scritto che “pur ritenendo il direttore presunto innocente ex art. 27 Costituzione sino a condanna definita con passaggio in giudicato”, quelle ragioni di opportunita’ e convenienza “impongono che la Rai stessa e/o la commissione di Vigilanza dispongano, ciascuno per la propria competenza, la rimozione e/o sospensione dall’incarico dell’attuale Direttore del Tg1 anche attraverso la nomina ad interim di giornalista professionista ovvero altra persona idonea di ricoprire l’incarico. Cio’, fino a che non saranno accertate le reali circostanze e la responsabilita’ dell’attuale direttore del Tg1 in merito all’inchiesta per la quale è stata inoltrata richiesta di rinvio a giudizio”.
Inoltre il Codacons e l’Associazione Utenti Radiotelevisivi hanno deciso di costituirsi parte civile nella vicenda penale, in rappresentanza degli utenti che pagano il canone, “danneggiati da un eventuale uso scorretto dei soldi pubblici”. Le due organizzazioni invitano anche i singoli abbonati Rai a costituirsi parte civile fornendo una pre-adesione attraverso il blog www.carlorienzi.it. (Agi)

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