La foto di Fabio Di Chio, cronista di nera de “Il Tempo”, pubblicata da “Repubblica.it”: “Chi è quest’uomo?”

Violenze a Roma: giornalista scambiato per un infiltrato

L’“impassibile” Fabio Di Chio

ROMA – Un bel “granchio”, non c’è che dire. A prenderlo, questa volta, nelle maglie della Rete, nientemeno che “Repubblica.it”, che ha scovato e pubblicato la foto di un misterioso uomo con giaccone, jeans, occhiali scuri e un’aria “impassibile”, innescando una reazione a catena. E una vera e propria caccia all’uomo nero, rimbalzata, fino a poche ore fa, da un sito on line all’altro.
Poi “Il Tempo” svela il mistero: l’uomo con il giaccone, fotografato – tranquillo, magari anche troppo… – accanto alla vetrata di una banca, in via Cavour, a due passi dai black bloc intenti a mandarla in frantumi, non è né un “indignado”, né un infiltrato. Ma il giornalista Fabio Di Chio, cronista di nera del “Tempo”.
Ed è lui stesso a fare luce sul caso che, tra ieri sera e questa mattina, ha tenuto sotto scacco il web, rispondendo alle domande di un collega, in un’intervista pubblicata sulla testata romana, per cui entrambi lavorano.
Di Chio, stupito per tanto clamore ed anche un po’ irritato per il “dilagare di ipotesi, minacce, insulti su internet”, dopo la pubblicazione della foto su “Repubblica.it”, spiega come mai si trovasse accanto a quella banca, nel pieno delle violenze che hanno devastato Roma sabato scorso.
“Sono arrivato alle due – racconta Di Chio – e mi sono messo vicino a una banca. Diremmo ‘obiettivo sensibile’. Scelta azzeccata. Infatti dopo un po’ sono arrivati quei ragazzetti che hanno cominciato a sfasciare tutto. Poi uno di loro, con una mazza e uno straccio, ha messo fuori uso una telecamera. Subito dopo una ragazza ha chiesto ai fotografi di non scattare. Hanno preso di mira anche loro, tanto che uno c’ha rimesso la macchina”.
Il cronista de “Il Tempo” si è trovato, insomma, al posto giusto nel momento giusto. Da bravo giornalista…

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