MILANO – E’ stato costretto a chiedere scusa e a rettificare quanto scritto e diffuso urbi et orbi tramite e-mail, Franco Abruzzo, citato davanti all’Organismo di Conciliazione forense di Milano dall’Associazione Lombarda dei Giornalisti.
A spingere la Lombarda a presentare, attraverso il suo vicepresidente Paolo Chiarelli, domanda di mediazione, la pubblicazione sul sito “www.francoabruzzo.it” di “numerose e-mail – spiega Chiarelli – il cui contenuto era stato da me considerato lesivo dell’immagine e della reputazione dell’Associazione Lombarda dei Giornalisti”.
Frasi inequivocabili, quali “gli analfabeti e i falsari abitano in viale Montesanto” – tanto per citarne una – di cui Abruzzo, su indicazione del conciliatore, l’avvocato Alessandro Bossi, ha dovuto scusarsi pubblicamente. E poi rettificare, “con le stesse modalità utilizzate per la divulgazione”, come vuole la legge.
Non solo: la mediazione (ad assistere l’Associazione, gli avvocati Paolo Verrecchia e Pier Paolo Chieco, dello studio di Franco Pilato) si è conclusa con l’autorizzazione, per la Lombarda, a “divulgare la presente dichiarazione a mezzo della mailing list”. Chi di spada ferisce…Il testo della conciliazione