Il Comitato di redazione chiede al direttore Enrico Mentana le risposte attese da maggio

I giornalisti de La7 in stato di agitazione

Enrico Mentana, direttore del Tg de La7

ROMA – Stato di agitazione a La7. Lo ha proclamato, all’unanimità, l’assemblea dei giornalisti invitando il direttore a “riprendere il dialogo con il comitato di redazione le cui richieste di incontro, da maggio scorso, non ottengono risposta”.
L’assemblea dei giornalisti chiede all’azienda “immediati chiarimenti sulle questioni rimaste aperte, a cominciare dall’accantonamento del Tfr e dall’applicazione del contratto di solidarietà, e giudica non più tollerabile la disapplicazione di norme previste dal contratto nazionale e dagli accordi aziendali (lavoro notturno, ticket, etc.)”.
I giornalisti chiedono, ancora una volta, “di conoscere il piano di sviluppo tecnologico e industriale e quello editoriale mai presentati” ed esprimono “grande preoccupazione per la decisione dell’azienda di rescindere anticipatamente il contratto per la fornitura di contenuti a Telecom Italia”. Una scelta “che pone seri interrogativi sulla futura collocazione de La7, oltre che sulle reali intenzioni di valorizzare i prodotti editoriali di una rete e di una testata che vivono una stagione di successi senza precedenti”.
Proprio “alla luce degli straordinari risultati d’ascolto ottenuti sotto la direzione di Enrico Mentana”, l’assemblea chiede di “aprire un tavolo per l’adeguamento delle retribuzioni – le più basse nel panorama televisivo e delle grandi testate nazionali – e l’introduzione del premio di risultato per i giornalisti (gli unici dipendenti del gruppo Telecom che non lo percepiscono)”.
L’assemblea dei giornalisti ribadisce anche “la necessità di aprire un confronto urgente con direzione e azienda sugli spazi dell’informazione, sul ruolo e sulla qualità della professione giornalistica, sui mezzi e le risorse a disposizione della testata”.
Da qui lo stato di agitazione e il pieno mandato al Cdr “perché affronti con urgenza – insieme alla Fnsi e alle associazioni regionali della stampa – i temi posti all’attenzione esplorando ogni via sindacale e – se necessario – anche le vie legali”.

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