L‘appello del sindaco di Roma nel 31° anniversario della scomparsa, in Libano, dei due giornalisti

Alemanno: “Vogliamo la verità su De Palo e Toni”

Gianni Alemanno

ROMA – “Dobbiamo continuare a ricercare la verità sulla scomparsa di questi due giornalisti e tentare di recuperare le salme. Facciamo appello alla Croce Rossa internazionale e all’Autorità palestinese affinché aiutino i familiari e le nostre autorità ad individuare dove sono stati sepolti Graziella e Italo”.
Lo ha dichiarato il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, al termine della funzione religiosa che si è svolta questa mattina nella Basilica dell’Ara Coeli nel 31° anniversario della scomparsa di Graziella De Palo e Italo Toni, avvenuta in Libano il 2 settembre del 1980.
Questa mattina a Villa Gordiani, alla presenza del delegato del Sindaco alle Politiche per la Sicurezza, Giorgio Ciardi, è stato piantato un olivo, in prossimità dei due viali intitolati a Graziella e Italo.
“Questo atto – ha detto Giancarlo De Palo, fratello della giornalista scomparsa – ha per noi familiari un forte significato simbolico, verso la pace e la riconciliazione con un passato di enorme dolore. Oggi chiediamo che il nostro incubo finisca e questo può accadere solo quando la verità e la giustizia avranno la meglio sul silenzio”.
In ricordo della scomparsa dei giornalisti Graziella De Palo e Italo Toni, il 16 settembre, all’Auditorium Parco della Musica, il concerto dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, diretta dal Maestro Antonio Pappano, sarà dedicato alla memoria dei due giornalisti.
Al pianoforte il Maestro Denis Matsuev, che eseguirà musiche di Giacomo Puccini (Preludio Sinfonico), Sergei Vasilievich Rachmaninoff (Concerto n* 2 per pianoforte) e Petr Ilic Ciajkovskij (Sinfonia n° 6 “Patetica”).

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