I giornalisti, intrappolati al Rixos, sventolano teli bianchi e temono di essere presi in ostaggio

Tripoli: sotto assedio l’hotel della stampa straniera

L’assalto alla statua di Gheddafi

TRIPOLI (Libia) – Ora, nel mirino, ci sono proprio loro, i giornalisti delle varie testate straniere che stanno seguendo la violenta battaglia in corso a Tripoli, con i ribelli che continuano a voler stanare Gheddafi, dopo averne assalito il bunker e decapitato la statua, poi presa a calci, come avvenne con quella di Saddam Hussein.
A quanto riferisce, infatti, attraverso Twitter, l’inviato della Cnn Matthew Chance, bloccato all’interno dell’Hotel Rixos, controllato dalle forze lealiste di Gheddafi, insieme a una trentina di colleghi di testate internazionali, “abbiamo tutti addosso un giubbino antiproiettile e non sappiamo cosa aspettarci”.
I giornalisti, che temono di essere presi in ostaggio dalle forze fedeli a Mummar Gheddafi, le quali, secondo Chance, controllano l’albergo, hanno iniziato a sventolare teli e lenzuoli bianchi dalle finestre del Rixos. Al momento restano bloccati ai piani alti del lussuoso albergo che sembra, dunque, essersi trasformato in una prigione per i reporters.

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