Quarta giornata di scontri a Londra
LONDRA (Gran Bretagna) – Nella quarta giornata di disordini in Gran Bretagna, stasera giornalisti di Sky e della Bbc sono stati attaccati a Salford e Birmingham.
Il giornalista della Bbc, Arif Ansara, ha riferito al Telegraph che un cameraman della sua troupe è stato ferito nel corso di un’aggressione da parte di un gruppo di saccheggiatori che gradivano essere filmati mentre attaccavano due negozi a Salford. L’operatore, per fortuna, sta bene.
A Birmingham, invece, bande armate di bastoni hanno attaccato una troupe televisiva della Bbc che viaggiava a bordo di un’autovettura. Giornalisti e operatori sono stati messi in salvo dalla polizia anti-sommossa.
All’origine degli scontri, che rischiano di far piombare il Regno Unito nella guerra civile, la morte di Mark Duggan, il 29enne ucciso dalla polizia a Tottenham la settimana scorsa. L’autopsia svolta sul suo corpo ha rivelato che il giovane è morto in conseguenza di un solo colpo di arma da fuoco. E stando a quanto stabilito da una commissione di inchiesta indipendente sull’operato della polizia, non vi sono prove che la pistola trovata sul luogo dell’uccisione di Duggan abbia sparato.
Il bilancio dei disordini e dei saccheggi, che finora hanno coinvolto Londra, Bimingham, Bristol e Liverpool, è di danni per decine di milioni di sterline, 563 persone arrestate e un morto, un giovane di 26 anni che , lunedì sera, era stato trovato gravemente ferito in un’auto a Croydon.
