Il Cdr ripropone alla Rai la pressante richiesta di avviare a soluzione i gravi e numerosi problemi denunciati

Giornalisti del Gr Parlamento sul piede di guerra

ROMA – Il Comitato di redazione di Gr Parlamento Rai ripropone all’Azienda e al direttore ad interim, Antonio Preziosi, la pressante richiesta di avviare, finalmente, a soluzione i numerosi e gravi problemi da tempo segnalati in numerose note e in vari incontri, ma purtroppo finora rimasti senza esiti concreti.
Com’è noto, tali problemi vanno dalla mancanza di un direttore con pieni poteri, da ormai un anno e mezzo, alla mancanza di un piano editoriale che rilanci la testata.
In mancanza di risposte efficaci da parte dell’azienda, il Cdr convocherà a breve un’assemblea di redazione per proporre lo stato di agitazione e un eventuale conseguente sciopero.
L’azione di protesta intende richiamare l’Azienda a farsi carico di una corretta gestione del personale per dare razionalità all’attuale organizzazione del lavoro e per migliorare l’offerta informativa di Gr Parlamento.
A tal proposito si ricorda che il prossimo forzato allontanamento di una collega di lunga esperienza e professionalità ridurrà il già scarso organico della redazione.
Quanto alla nomina di un nuovo direttore, il Cdr di Gr Parlamento, ribadendo la stima nei confronti del direttore ad interim Preziosi, torna a chiedere all’Azienda soluzioni definite e largamente condivise dai giornalisti della redazione.
Soluzioni fondate in ogni caso su tre condizioni essenziali e irrinunciabili: profonda conoscenza del mezzo radiofonico; comprovata esperienza giornalistica; curriculum professionale di alto profilo.

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