Destinatario di oltraggiose lettere nella qualità di primo cittadino di Mileto per la vicenda delle maestre arrestate

Solidarietà al sindaco-giornalista Vincenzo Varone

Vincenzo Varone

MILETO (Vibo Valentia) – Solidarietà al giornalista Vincenzo Varone, destinatario di oltraggiose lettere nella sua qualità di sindaco di Mileto, viene espressa dal Sindacato Giornalisti della Calabria e dai giornalisti vibonesi. A Varone, infatti, sono state recapitate, presso la sede del palazzo di città, due buste, una intestata a lui e l’altra all’asilo comunale, entrambe contenenti carta igienica sporca di escrementi e peli pubici.
Sia Vincenzo Varone, che gli inquirenti, non hanno esitato un solo istante ad attribuire il gesto alla vicenda accaduta, qualche giorno prima, nella cittadina normanna. Cinque maestre dell’asilo comunale di “Piana di Bruno” sono state, infatti, arrestate (a quattro di esse sono stati concessi i “domiciliari”) con l’accusa di vessazioni e maltrattamenti aggravati ai danni di un bambino di cinque anni residente nella frazione di Paravati.
In quella circostanza, Vincenzo Varone, nella sua qualità di primo cittadino, ha espresso il suo pensiero rilevando, tra l’altro, che “questo triste episodio non può contrassegnare in senso negativo il territorio”. Alle istituzioni, il sindaco di Mileto ha rivolto l’invito a “fare fronte comune per la tutela dei minori e da qualsiasi forma di abuso e di prevaricazione, evitando di far strada a giudizi affrettati tesi a criminalizzare chicchessia, prima che l’iter della giustizia faccia il suo corso”. Dichiarazione, stando a quanto riferiscono i quotidiani locali, che contrasta con la posizione assunta dalla dirigente dell’istituto scolastico, Marisa Piro, che si è distinta per la mancanza di presa di posizione ufficiale e per l’assenza all’incontro con il Garante per l’Infanzia, Marilina Intrieri, recatasi a Mileto nelle immediatezze dei fatti.
Il decano dei giornalisti vibonesi, Giuseppe Sarlo, stigmatizza la “grave ed insana intimidazione indirizzata al collega Vincenzo Varone che, oltre ad essere un valoroso e coraggioso giornalista, spesso distintosi per la sua attività serena e obiettiva, sta assolvendo al non facile compito di amministratore pubblico con l’animo e la competenza che noi tutti gli riconosciamo.
Vincenzo Varone ha assunto la guida del Comune di  Mileto in un momento particolarmente delicato della storia di quella città. Il suo progetto di realizzare una inversione di tendenza, che mira a rendere vivibile la condizione della popolazione, è unanimemente riconosciuto per cui non è permesso a nessuno mettere in discussione il suo operato ed i suoi giudizi che anche in questo caso hanno conosciuto il pieno apprezzamento da parte della popolazione.
A Vincenzo Varone giunge la più forte testimonianza di solidarietà da parte dei colleghi vibonesi che lo invitano a continuare nella sua significativa e qualificante opera di amministratore pubblico e di giornalista, sapendo che ha dalla sua parte il grande sostegno di una categoria che lo ha sempre additato ad esempio di  sapiente comunicatore e stimato professionista”.
“Piena e convinta solidarietà a Vincenzo Varone” viene espressa, a nome di tutti i giornalisti calabresi, dal segretario del Sindacato Giornalisti della Calabria, Carlo Parisi, componente della Giunta Esecutiva Fnsi. “Nel sottoscrivere l’appello del collega Peppe Sarlo – sottolinea Carlo Parisi – ricordiamo che «tenere la schiena dritta», «dire la verità» e «non invocare processi sommari», spesso urta la suscettibilità di chi pensa ancora che la legge della giungla possa continuare ad imperare in un territorio che, anche grazie all’azione di uomini come Vincenzo Varone, sta ritrovando la strada per assicurare alla popolazione servizi efficienti e tranquillità”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *