Lo ritengono il mezzo d’informazione più credibile e libero. E i giornalisti? “Troppo legati al potere”

Censis e Ucsi: gli italiani preferiscono internet

ROMA – E’ internet il mezzo di informazione più credibile per gli italiani. Lo rileva il rapporto Censis-Ucsi – presentato oggi – che sottolinea come in un range che va da 1 a 10, televisione e carta stampata non raggiungano il punteggio della sufficienza in termini di reputazione, secondo l’opinione degli italiani: 5,74 è il voto medio registrato dalla credibilità delle informazioni tratte dalla televisione (solo i giovani di 14-29 anni assegnano un punteggio sopra la sufficienza, pari a 6,12) e 5,95 è il voto dato ai giornali (sono ancora i giovani a salvarli, con un punteggio di 6,65).
Maggiormente credibili sono ritenute le informazioni date alla radio (6,28) e soprattutto quelle pubblicate su Internet (6,55).
Ancora una volta sono i giovani i più fiduciosi, che assegnano un 6,80 alla radio e un 6,78 al web, percepito come un mezzo più libero e “disinteressato”.
Dal rapporto Censis-Ucsi emerge, inoltre, che gli italiani forniscono una rappresentazione dei giornalisti di scarsa indipendenza ed eccessivo legame con il potere, politico o finanziario che sia.
Il rapporto sottolinea, infatti, come, nonostante l’80,9% degli italiani consideri i giornalisti “molto” o “abbastanza” informati, il 76,8% competenti e il 71,7% chiari nell’esposizione dei fatti, per il 67,2% sono poco indipendenti e per il 67,8% “molto” o “abbastanza” spregiudicati.
Questo li rende poco affidabili agli occhi della meta’ della popolazione (il 49,8%).
Spicca, tra i giudizi negativi, il dato sulle smanie di protagonismo dei professionisti dell’informazione, giudicate eccessive dal 76,3% degli italiani .

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