Paolo Crecchi del Secolo XIX “colpevole” di aver posto domande scomode ai manifestanti

Giornalista aggredito dai “No Tav”

GENOVA – Il giornalista Paolo Crecchi, cronista del quotidiano ligure “Il Secolo XIX”, è stato aggredito da un gruppo di “No – Tav” nell’ambito delle manifestazioni del movimento attivo in Val di Susa contro la realizzazione della nuova linea ferroviaria ad alta velocità “Torino – Lione”, parte del Progetto Prioritario 6 pianificato dall’Unione Europea per collegare Lione a Budapest e successivamente arrivare fino al confine ucraino.
L’episodio viene condannato dall’Associazione ligure dei giornalisti e dalla Federazione Nazionale della Stampa. “Le domande – afferma il sindacato dei giornalisti – possono essere scomode anche nei confronti di chi combatte una battaglia come quella dei No -Tav. Le minacce e il rifiuto di rispondere alle domande del collega del Secolo XIX, Paolo Crecchi, confermano ancora una volta come – senza distinzioni di parti in causa – chi fa il proprio lavoro rischia ogni giorno contestazioni e conseguenze anche fisiche.
  Anche in questo caso, come in altre occasioni, a chi preferisce silenzio e violenza al confronto ricordiamo che, alla lunga, la penna è più forte della spada”.

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