Gianfranco Comanducci
ROMA – In seguito alle notizie riportate da alcuni quotidiani, il vice direttore generale della Rai, Gianfranco Comanducci, ha inviato una lettera al direttore generale, Lorenza Lei, e al presidente del Cda, Paolo Garimberti, chiedendo che venga aperto un Audit aziendale volto ad accertare “eventuali mie responsabilità di alcun genere, anche per quanto concerne asserite militanze in fantomatiche organizzazioni”, al fine di poter “escludere qualsiasi forma di collusione o semplice connivenza con chicchessia, volta comunque a recare danno alla mia Azienda”.
Lo rende noto la Rai aggiungendo che “la Direzione Generale ha dato incarico all’Internal Auditing di avviare immediatamente le procedure necessarie per l’acquisizione di tutta la documentazione per aprire l’indagine”.
Il vicepresidente dei senatori del Pd, Luigi Zanda, parla di una “iniziativa quanto mai opportuna perché sono emersi fatti molto gravi davanti ai quali la Rai non poteva restare inerte”.
Intanto, in una nota il direttore di Rai Fiction, Fabrizio del Noce, fa sapere che “il tribunale di Milano ha disposto la distruzione delle intercettazioni delle mie telefonate, in quanto ha riconosciuto che erano assolutamente inafferenti all’inchiesta. Questo pochi mesi dopo la pubblicazione da parte di Repubblica” dei cosiddetti brogliacci che avrebbero dimostrato collusioni di dirigenti Rai a vantaggio della concorrenza Mediaset”. E, “da parte della Rai ho avuto una «assoluzione», se così si può dire, ancora più piena ed immediata”, ha aggiunto.
