Otto le testate d’Oltralpe che hanno dato vita ad un’edicola digitale su iPhone e iPad. Nessun abbonamento

ePresse, la scommessa francese per far leggere i giornali

Le testate di ePress

PARIGI – C’è voluto quasi un anno di lavoro per mettere a punto – e in rete – un’edicola digitale che la stampa francese ha ideato per rispondere alla crisi del settore.
Sono otto i giornali d’Oltralpe, quotidiani e periodici, coinvolti in un progetto di evidente interesse, che rappresenta una vera e propria scommessa per gli editori parigini, decisi ad affidare le sorti delle proprie testate al web.
La nuova edicola digitale – che prende il nome di “ePresse” – è nata, infatti, dall’associazione di otto testate.
Tra queste, i 5 quotidiani pubblicati a Parigi: Le Figaro, Le Parisien e la sua versione nazionale Aujourd’hui en France, Libération, Les Echos, L’Equipe.
Insieme a loro i tre maggiori settimanali: Le Nouvel Observateur, L’Express, Le Point.
Otto testate, dunque, su una piattaforma digitale, pensata per iPhone e iPad, con un’applicazione che mira a farsi strada tra i colossi del mercato digitale, Google e Apple.
Il principio del nuovo sistema targato ePresse è semplice: gli utilizzatori possono scaricare gratuitamente un’applicazione (non accessibile a chi ha ancora i vecchi iPhone 3G) che permetterà loro di accedere prestissimo, già alle sei e mezzo del mattino, ai titoli e ai sommari dei giornali.
Per leggerli, bisognerà ovviamente pagare: 0,79 euro per i quotidiani, con l’eccezione di Les Echos (1,59 euro), mentre i settimanali costeranno 2,39 euro (1,59 euro per il Nouvel Observateur).
Ma senza l’obbligo di sottoscrivere un abbonamento: si potrà scegliere, di giorno in giorno, come si fa in una normale edicola.
Per il momento questa è la sola formula offerta, ma dall’autunno sarà possibile sottoscrivere abbonamenti mensili o annuali.

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