Il Consiglio Nazionale della Fnsi denuncia la gravità dei rapporti tra Bisignani e la Rai

Vicenda P4 vera emergenza democratica

Luigi Bisignani

ROMA – Il Consiglio Nazionale della Fnsi, riunito ieri a Roma, ha approvato con 71 voti a favore e 2 contrari un documento nel quale denuncia come “la vicenda P4-Bisignani rappresenti una vera emergenza democratica il cui epicentro è il mondo dell’informazione”.
“Dalle vicende che hanno interessato la Rai alla compravendita di testate e spazi pubblicitari – denuncia il Consiglio Nazionale della Fnsi – il grande burattinaio tentava di manovrare nell’ombra con lo scopo di favorire imprenditori e politici amici.
Trame che puntavano al controllo del sistema dei media per attuare il quale si volevano colpire, in particolare, quei giornalisti che non si arrendevano al pensiero unico e mettevano davanti a tutto l’interesse del cittadino a essere informato. Da Michele Santoro a Lirio Abbate (al quale qualcuno avrebbe dovuto “accorciare i pezzi”, come si legge in una intercettazione), a Milena Gabanelli e tanti altri”.
Di fronte a questo, il Consiglio Nazionale impegna la Fnsi a “proseguire l’iniziativa di tutela e mobilitazione convocando intorno a un tavolo i soggetti disponibili, a cominciare da quanti hanno dato vita alla grande manifestazione del 3 ottobre 2009 a difesa della libertà di informazione e del diritto dei cittadini a essere correttamente informati”.
A giudizio della Fnsi “occorre impedire, anche attraverso strumenti legislativi, che servizi segreti deviati e logge massoniche segrete inquinino l’informazione di questo Paese; è arrivato il momento di voltare definitivamente pagina”.
A questo scopo si ipotizzano “iniziative straordinarie, anche con la convocazione del  Consiglio Nazionale, aperte alle forze sane politiche, sociali e culturali, dai partiti alle associazioni e ai movimenti, per discutere e attuare tutti i progetti possibili a tutela di un valore fondante della democrazia”.

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