Lunedì 20 la cerimonia, l’annuncio di un Premio e un convegno. Ma chi prenderà il posto di Paolo Nonni?

Carlino Pesaro: la redazione intitolata “al Capo”

Paolo Nonni

PESARO – Sarà intitolata al “Capo” la redazione pesarese del Resto del Carlino. E non poteva essere altrimenti. Perché il Carlino Pesaro era ed è la redazione di Paolo Nonni. Appunto, il Capo, per i redattori che con lui hanno lavorato fianco a fianco, e per tutti i collaboratori.
Così lunedì prossimo, 20 giugno, questa dedica al Capo – Pesaro e le Marche ancora ne piangono la prematura scomparsa, avvenuta un mese fa, e il dolore è di quelli sinceri, non solo tra i giornalisti – diventerà una targa. Accanto alla porta a vetri della redazione di via Manzoni. A vetri. Cioè trasparente. Proprio come voleva Nonni: “Il giornale è di tutti”.
E tutti, dal più blasonato al povero cristo, entravano e uscivano da quella porta, dopo aver raccontato quel che dovevano a lui, al Capo. O al redattore di turno, su sua indicazione.
A Paolo Nonni, alla sua professionalità, al merito di aver scoperto e avviato al “mestieraccio” tanti validi giornalisti, sarà dedicato anche un Premio che, dal prossimo anno, selezionerà e premierà i migliori cronisti della regione.
Una giornata importante, insomma, quella di lunedì, per il Resto del Carlino di Pesaro e delle Marche (Paolo Nonni ha guidato la redazione pesarese per 25 anni ed era anche il caporedattore dell’edizione regionale). E, più in generale, per il mondo dell’informazione marchigiana.
Dopo l’intitolazione della redazione al Capo, fortemente voluta, tra l’altro, dal direttore del QN – Il Resto del Carlino, Pierluigi Visci, alle 11 Palazzo Montani Antaldi ospiterà un convegno dal titolo “L’informazione nelle Marche”.
Organizzato grazie alla collaborazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro e dell’Ordine dei giornalisti delle Marche, ha un obiettivo chiaro: tastare il polso del giornalismo marchigiano, nell’era di internet e dell’informazione che viaggia, sempre più veloce, nella Rete.
A dirigere i lavori, accanto a Visci, saranno il presidente dell’Odg Marche, Giannetto Rossetti, e il professore Giovanni Boccia Artieri dell’Università di Urbino.
Accanto a loro, due testimoni diretti della rivoluzione in atto nel mondo dell’informazione: il blogger Luca Conti, 36 anni, di Senigallia, autore di un guida per navigare nel mare di internet a caccia di news, dal titolo “Edizione speciale”, e Luca Lorenzetti, giornalista pubblicista che ha diretto, dal 2001 al 2009 “Gomarche.it”, il primo quotidiano online delle Marche. Lorenzetti è stato anche presidente dell’Associazione nazionale stampa online.
Targa, Premio, convegno: iniziative di valore, nel segno di Paolo Nonni, della sua storia professionale, che è un tassello imprescindibile di quella del giornalismo marchigiano. Manca, però, qualcosa. Il passaggio del testimone: chi prenderà, ora, il difficile posto del Capo?

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