
Egidio Pani

Manuela Lenoci
BARI – “L’Associazione della Stampa di Puglia formula i migliori auguri a Egidio Pani, giornalista pubblicista 78enne, che da venerdì scorso svolge ufficialmente le attività relative al servizio di comunicazione istituzionale dell’ufficio stampa dell’Università degli Studi di Bari”.
Alla fine, al presidente dell’Assostampa pugliese, Raffaele Lorusso, non è rimasto altro che cedere alla facile ironia dettata dall’aspetto grottesco della vicenda.
A nulla, dunque, sono servite polemiche, proteste, sollevazioni popolari, intervento del sindaco che non ha esitato a definire “una scelta che fa vergognare” quella dell’Università di Bari che, grazie ad un bando che prevedeva 25 anni di esperienza giornalistica, ha affidato l’incarico al pubblicista quasi ottantenne.
Con buona pace della seconda classificata, la giornalista professionista Manuela Lenoci, 31 anni, che all’incasso ha portato solo le pubbliche scuse del sindaco Michele Emiliano.
“L’insediamento di Egidio Pani, che resterà in carica per un anno – osserva Raffaele Lorusso – richiama le dichiarazioni solenni dello stesso, fatte proprie dal rettore Corrado Petrocelli in piena tempesta mediatica, sulla rinuncia al compenso. Dispiace constatare che tale manifestazione d’intenti non abbia avuto alcun seguito. Forse serviva soltanto a placare le polemiche, visto che nello stesso sito Internet è riportato che Egidio Pani percepirà 21.513,63 euro lordi annui”.
“La sottoscrizione del contratto – denuncia Lorusso – non fa che rafforzare la tesi del sindacato dei giornalisti, assegnando l’incarico di consulenza ad un pensionato 78enne, la cui storia professionale, sviluppatasi prevalentemente in ambiti diversi da quello giornalistico, è meritevole di rispetto.
L’Università di Bari ha mandato un pessimo segnale ai tanti giovani giornalisti che contribuisce a formare, oltre che ai sempre più numerosi colleghi che in questa, come in altre regioni, si ritrovano senza lavoro a causa della sempre più difficile fase congiunturale.
A questo punto è giusto che l’Università di Bari riconosca il compenso dovuto a Egidio Pani, come a qualsiasi altro lavoratore. Almeno la retorica sulla rinuncia alla somma stanziata, rilanciata anche dal Rettore, poteva però essere risparmiata”.
https://www.giornalisticalabria.it/2011/03/09/aaa-78enne-gratis-all’ufficio-stampa/
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