ROMA – Lavora al settimo piano di Viale Mazzini, nelle stanze della direzione generale, dai tempi di Agostino Saccà, Flavio Cattaneo e Alfredo Meocci. E da oggi Lorenza Lei assume l’incarico di direttore generale, dopo aver incassato il disco verde dall’assemblea dei soci, prima donna nella storia di Viale Mazzini, scelta all’unanimità dal Consiglio di amministrazione.
Finora, infatti, il direttore generale del servizio pubblico di informazione è sempre stato un uomo, mentre alla presidenza furono prima Letizia Moratti e poi Lucia Annunziata, ad “espugnare” per prime il piano più alto di viale Mazzini. Lorenza Lei, classe 1960, bolognese, sposata con un figlio, è entrata in Rai nel 1997.
Si dice che sia ben vista dal Vaticano, in particolare dal presidente della Cei, Angelo Bagnasco, e dal segretario di Stato, Tarcisio Bertone, di certo nel suo “curriculum vitae” c’è anche l’incarico di responsabile di Rai Giubileo.
Dal Giubileo carriera in ascesa, capo struttura Pianificazione mezzi e risorse di Rai1 e poi al lavoro con Agostino Saccà che nel 2002 la nomina capo dello staff della Direzione generale (Cattaneo e Mecco la confereranno); poi responsabile delle risorse televisive e da due anni vice direttore generale con delega alla gestione e organizzazione del prodotto.
Eredita una situazione difficile dal punto di vista del bilancio, 116 milioni di passivo nel 2010, palinsesti autunnali da approvare, con relativi contratti e di certo continuerà a seguire la sua ostinata battaglia contro ogni spreco.