
Dietro il pretesto della tutela della privacy, non dei cittadini bensì della loro, si nascondono i disegni di prevaricazione dei potenti: difendere i propri privilegi con una sorta di salvacondotto, imporre il silenzio totale sui fatti e sui misfatti della cronaca di tutti i giorni, mettere la sordina sull’intreccio fra politica e malaffare, tarpare le ali alla critica e alla mediazione giornalistica.
Appare chiaro che qualsiasi provvedimento legislativo sulle intercettazioni si riserva lo scopo di assicurare una specie di immunità, benchè, in democrazia, la rilevanza dei comportamenti non sia soltanto giuridica, ma anche politica, sociale ed etica. Per affidare un minimo di credibilità ad un eventuale ddl sarebbe più convincente escludere dalla disciplina gli atti riguardanti le cariche elettive di ogni livello e gli amministratori di società pubbliche o a partecipazione statale.
Appare chiaro che qualsiasi provvedimento legislativo sulle intercettazioni si riserva lo scopo di assicurare una specie di immunità, benchè, in democrazia, la rilevanza dei comportamenti non sia soltanto giuridica, ma anche politica, sociale ed etica. Per affidare un minimo di credibilità ad un eventuale ddl sarebbe più convincente escludere dalla disciplina gli atti riguardanti le cariche elettive di ogni livello e gli amministratori di società pubbliche o a partecipazione statale.