Alla Camera di Commercio di Catanzaro una tavola rotonda sul “quarto potere”

La stampa tra libertà e controllo

Maurizio Bonanno

CATANZARO – “La stampa oggi, tra controllo politico e libertà di espressione”, è il tema della tavola rotonda in programma oggi, venerdì 25 marzo, alle ore 15, presso la sala convegni della Camera di Commercio di Catanzaro (via Ippolito Menniti, 16).
Alla tavola rotonda, organizzata nell’ambito del 10° seminario della Scuola di Liberalismo “Ludwig von Mises”, interverranno Maurizio Bonanno, direttore della rivista Liber@mente, Massimo Bordin, direttore di Radio Radicale, e Antonio Viscomi, ordinario presso la facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi “Magna Graecia” di Catanzaro. Moderatore dei lavori Sandro Scoppa, presidente della Fondazione “Vincenzo Scoppa”.
È un tema molto importante che muove dalla considerazione che, nel delicato equilibrio tra i poteri che si esprimono all’interno di una società democratica, la libertà di comunicazione e, al suo interno, la libertà di informazione, non rappresenta un accessorio, bensì un presupposto indispensabile.
Peraltro, per rappresentare tale situazione, l’informazione è considerata il “quarto potere”, accanto ai tre teorizzati da Montesquieu, e si cita spesso Edmund Burke, il filosofo, politico e scrittore di origini irlandesi, che per più di vent’anni sedette alla Camera dei Comuni del Regno Unito come membro del partito Whig, il quale sottolineava: «Tre Stati nel Parlamento; ma laggiù nella galleria dei giornalisti, risiede un Quarto Stato molto più importante rispetto a tutti gli altri».
La libertà d’informazione si è sviluppata parallelamente allo sviluppo delle democrazie europee ed americana ed ha sempre svolto, in questi paesi, un ruolo importante, tanto da determinare spesso i destini dei governi e delle compagini politiche. È chiaro che dove siffatta libertà manca, o è variamente condizionata e limitata, si riscontrano la mancanza della democrazia o gravi carenze nel sistema democratico, il quale, per essere veramente tale, deve fondarsi non solo su un bilanciamento dei poteri, ma anche sulla possibilità dei cittadini di controllarne l’esercizio.
Proprio per questo, da sempre, i poteri politici, economici o religiosi cercano di interferire sulla libertà di stampa e di controllare l’accesso all’informazione. Addirittura, in molti paesi non democratici, il controllo si manifesta attraverso la creazione di agenzie di stampa a conduzione statale, che diffondono informazioni in linea con i poteri dominanti ed impediscono ai cittadini, che costituiscono l’opinione pubblica, di acquisire le informazioni necessarie far valere il loro diritto di controllo dell’esercizio del potere.
La Sdl, iniziata il 21 gennaio 2011, aperta a tutti e gratuita, è un corso di formazione politica in 10 lezioni sul sistema di principi del liberalismo classico. La stessa è organizzata dalla Fondazione “Vincenzo Scoppa” e dalla rivista Liber@mente in collaborazione con l’Università degli Studi “Magna Graecia” di Catanzaro – Dipartimento di diritto dell’Organizzazione Pubblica, Economia e Società – Cattedra di Filosofia del Diritto, la Camera di Commercio di Catanzaro, l’Istituto Bruno Leoni, la Rubbettino Editore, la Fondazione Hayek Italia e l’Ugf Banca.

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