Il segretario Franco Siddi critica la denuncia di Bocchino al Giornale e Libero

Fnsi: non scherziamo con lo stalking

Franco Siddi

ROMA – Introducendo la sua relazione alla Giunta esecutiva della Fnsi, nella prima riunione programmatica dopo il Congresso di Bergamo, il segretario generale della Fnsi, Franco Siddi, ha commentato “l’ingiustificata denuncia per stalking” ai direttori e ai redattori de Il Giornale e di Libero.
“Neanche la campagna di informazione più irriverente – afferma Siddi – giustifica un’iniziativa come quella dell’onorevole Bocchino di querelare per «stalking di massa» trentacinque tra giornalisti e editorialisti e un lettore de Il Giornale. Un reato incredibile e insostenibile per l’informazione. Non era mai accaduta una cosa simile ed è assai spiacevole perché con un reato come lo stalking, che attenta all’intima libertà delle persone, non si scherza; tanto meno si può comprendere una denuncia simile da parte di un deputato che è tra i protagonisti primari del dibattito pubblico e ha mille e una opportunità di replicare a ogni critica o attacco e di tutelare la propria posizione personale e politica.
Certamente, come segretario della Fnsi – sottolinea Siddi – avverto sempre più pesante disagio per un’idea che anche questa iniziativa giudiziaria accredita, e cioè che i giornali siano considerati i nuovi centri dello scontro politico. Ritengo sempre più che occorra uno sforzo grande perché l’informazione, anche quella più schierata, possa indicare e sostenere la competizione delle idee ma debba allontanarsi dal criterio che la vorrebbe al servizio permanente di un committente o dei propri tifosi”.

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