Giancarlo Tartaglia
ROMA – Eletta la Giunta Esecutiva della Federazione Nazionale della Stampa. Ne fanno parte, oltre al segretario generale Franco Siddi (direttamente eletto dal Congresso di Bergamo) e al presidente Roberto Natale (eletto nella prima riunione del Consiglio Nazionale), 11 consiglieri professionali: Carlo Parisi, Daniela Stigliano, Luigi Ronsisvalle, Paolo Perucchini, Fabio Azzolini, Guido Besana, Enrico Ferri, Giovanni Rossi, Ezio Cerasi, Fabio Morabito e Camillo Galba; e 3 consiglieri collaboratori: Domenico Falco (subentrato al dimissionario Ezio Ercole), Leyla Manunza e Paola Vescovi.
Ad eleggerli è stato oggi il Consiglio nazionale della Fnsi, riunitosi a Roma nella sala ”Walter Tobagi”. La lista della maggioranza uscente, “Lavoro, qualità e diritti”, ha conquistato 10 componenti di giunta (8 professionali e 2 collaboratori). Alle sue spalle la lista “Stampa Libera e Indipendente” con 2 (1 professionale e 1 collaboratore); quindi, con 1 professionale ciascuno: “Stampa Libera – Mil – Punto e a Capo” e “Fare sindacato”, quest’ultima nata per volontà delle associazioni regionali di stampa di Emilia Romagna e Umbria, guidate da Camillo Galba e Marta Cicci, che non hanno gradito l’estromissione dalla Giunta dell’uscente Marco Gardenghi.
La nuova Giunta esecutiva ha il compito di realizzare gli indirizzi di politica e di azione sindacale espressi dalla categoria dei giornalisti nell’ultimo Congresso nazionale che si è svolto a Bergamo dall’11 al 14 gennaio scorsi.
Rispetto al precedente mandato c’è un rinnovamento che riguarda il 40% dei componenti e un mutamento nella presenza femminile, da tre giornaliste tutte professionali, sempre a tre ma una professionale e due dei collaboratori, impegnate in prima linea nell’area del lavoro precario e dei freelance.
Ezio Ercole, prima dell’insediamento della Giunta esecutiva, avvenuto appena conclusa la seduta del Consiglio nazionale, ha rinunciato all’incarico avendo scelto di mantenere la funzione di consigliere del Comitato amministratore della Gestione separata dell’Inpgi. Di conseguenza, gli è subentrato il primo dei non eletti della lista “Stampa Libera e Indipendente”, Mimmo Falco, verso il quale Ezio Ercole ha espresso parole di “apprezzamento e di stima incondizionata”, nella convinzione che “porterà degnamente avanti le istanze dei pubblicisti collaboratori”.
La Giunta esecutiva, così come è risultata dalla composizione finale (Fabio Azzolini, Guido Besana, Ezio Cerasi, Enrico Ferri, Paolo Perucchini, Luigi Ronsisvalle, Giovanni Rossi, Daniela Stigliano, Carlo Parisi, Fabio Morabito, Camillo Galba, Leyla Manunza, Paola Vescovi, Domenico Falco), si è subito insediata confermando il direttore Giancarlo Tartaglia, che ha, tra gli altri, il compito di dirigere e coordinare i servizi della Fnsi e assistere il Consiglio nazionale e la Giunta nei loro lavori e nelle trattative contrattuali.
A questo proposito, la Giunta esecutiva, già riconvocata per una seduta di lavoro che si terrà a Roma il 10 marzo prossimo, ha anche deliberato la convocazione della Conferenza dei Comitati e Fiduciari di redazione per il 31 marzo prossimo, allo scopo di valutare le iniziative per il rinnovo economico del contratto di lavoro e eleggere la rappresentanza degli stessi Comitati nella nuova Commissione contratto.
Carlo Parisi, nel ringraziare i colleghi che hanno dato vita e sostenuto il progetto di “Stampa Libera e Indipendente”, sottolinea che l’impegno della componente sindacale, che da oggi rappresenta la seconda forza della Fnsi, è “per” un sindacato unico e unitario che abbia come obiettivo comune la difesa della categoria dei giornalisti, mai come in questo momento minacciata da quanti, nella politica e nel mondo dell’editoria, mirano a smantellare gli istituti di categoria spianando la strada allo sfruttamento selvaggio della professione.
I consiglieri nazionali che hanno condiviso il progetto di “Stampa Libera e Indipendente” sono i professionali: Carlo Parisi, Andrea Musmeci, Pino Toscano (Calabria), Enzo Colimoro, Massimo Calenda, Paolo Grassi (Campania), Paolo Corsini, Marco Ferrazzoli, Pierangelo Maurizio (Lazio) ed i collaboratori: Mimmo Falco, Elia Fiorillo (Campania), Ezio Ercole, Enrico Cocciulillo (Piemonte), Luigi Caminiti, Giuseppe Strangio (Calabria), ai quali si è aggiunto Francesco Caroprese (Lombardia) ed un altro consigliere nazionale che, nel segreto dell’urna, ha contribuito ad accrescere il successo della lista.
