Le due sala stampa pronte ad accogliere gli inviati di 513 testate di tutto il mondo

Quasi 1200 giornalisti al Festival di Sanremo

Il palco del Teatro Ariston

SANREMO (Imperia) – A vederle vuote, ordinate e soprattutto silenziose, difficile immaginare quello che vi accadrà nel giro di poco, e per una intera settimana, quasi 24 ore al giorno: le due sale stampa del 61º Festival della Canzone Italiana, all’Ariston Roof e al Palafiori, si preparano a sostenere l’assalto dei quasi 1200 accreditati (1177 per l’esattezza), giornalisti, operatori tv e radio, addetti alla comunicazione italiani e stranieri, fotografi. E a vivere “in diretta” gli eventi, le conferenze stampa già fissate (una cinquantina tra le due sale stampa), gli incontri “a sorpresa”.
Tutto è pronto, in attesa della tradizionale conferenza stampa di apertura del lunedì: completata la “personalizzazione” delle postazioni per le testate, pronti i collegamenti audio video, le linee telefoniche, le connessioni internet, i 250 diffusori di segnale che, tra Ariston Roof e Palafiori, ormai diventati come un solo luogo, garantiscono la possibilità alle radio e alle tv di ricevere l’audio “pulito” delle conferenze stampa. In attesa degli “ospiti”, anche le postazioni di lavoro degli oltre 100 fotografi, pronti a raccontare per immagini, dal mattino a notte fonda, tutto quanto fa spettacolo e comunicazione al Festival.
Chi, intanto, è già al lavoro è il gruppo dell’Ufficio Stampa della Rai che cura direttamente la comunicazione dell’evento Sanremo: un gruppo di cinque giornalisti e cinque funzionari e impiegati dell’Ufficio Stampa Rai che garantiscono, quasi per 24 ore al giorno, dal momento dell’accredito a fine Festival, un flusso ininterrotto di notizie. Uno staff che può contare sull’aiuto di un gruppo già rodato di otto giovani collaboratori e da una ventina di addetti di sala che lavorano su tre turni. Oltre a loro, i funzionari dei Rapporti Internazionali garantiscono il supporto alle Radio e Tv straniere accreditate.
“Cuore” della comunicazione è il centro stampa, allestito all’Ariston e dotato di cinque copiatrici ad alto volume, capaci di far fronte al milione di fotocopie che serviranno a comunicare il Festival e a raccontarlo nelle rassegne stampa quotidiane. La rassegna stampa, in particolare, arriva dalle 5.30 del mattino e si alimenta per tutto il giorno con i successivi arrivi della stampa locale, dei periodici e dei siti web: complessivamente centinaia di pagine ogni giorno. Anche perché il Festival “va in stampa”, in tutto il mondo: anche quest’anno, si conferma alta l’attenzione dei media sulla rassegna sanremese. Cresce anche l’attenzione dei media stranieri, presenti a Sanremo con 50 testate stampa, tv e radio e 95 giornalisti.
All’Ariston Roof sono presenti 211 testate con 460 inviati di agenzie, quotidiani, periodici, web, giornali radio e Tg e rubriche Rai, Mediaset, La7 e Sky, insieme a testate giornalistiche e radio-tv straniere. Presso la stessa Sala Stampa sono accreditati anche 114 fotografi e gli addetti stampa delle associazioni e delle case discografiche, a rappresentare etichette e artisti in gara o presenti come ospiti al 61° Festival della Canzone Italiana. Complessivamente, dunque, 633 persone sono accreditate all’Ariston Roof, che ospita anche il “Question Time”, tutti i giorni in diretta su Raiuno. Giornalisti, conduttori e tecnici dell’emittenza radiotelevisiva italiana e del web sono, invece, ospitati nella Sala Stampa Radio e Tv private, allestita al terzo piano del Palafiori, a pochi passi dall’Ariston. Qui lavoreranno 527 accreditati di 202 radio, tv e siti internet.
Il festival di Sanremo parlerà molte lingue diverse: dal francese al bulgaro, dal tedesco al russo. Sono le lingue della stampa estera che porta l’evento sanremese al di fuori dei confini italiani. Le testate straniere accreditate alla 61ª edizione – tra carta stampata, radio e Tv – sono 50, con 95 inviati, in aumento rispetto allo scorso anno. Le Tv sono presenti con 13 emittenti e 34 inviati: per il Canada Chin TV,Rci e Cjn, per la Croazia Hrtv, per la Francia Ft3, per la Germania Deutsche Welle Tv, per la Romania Tvr, per la Russia Ntv, per la Slovenia Rtv, per gli Stati Uniti Italamerica Tv, per la Svizzera Rsi, Rts e Teleticino.
Numerose, come di consueto, le radio estere, rappresentate da 23 emittenti e 43 inviati. Per l’Australia Sbs; per la Bulgaria la Radio nazionale bulgara, Radio Bella e Darik Radio; per il Canada Chin radio; per la Croazia Hrt; per la Francia Air e Radio France Bleu; per il Principato di Monaco Radio Montecarlo; per la Romania Radio Romania e Radio Bucarest; per la Russia Autoradio Network e Rtr; per la Slovenia Radio Capodistria; Radio Capris, Rtv Slovenija e Radio Hit; per la Spagna Radio Saint Joan; per la Svizzera Radio 1, Radio 3iii, Rsi, Radio Grischa e Radio Fiume Ticino.
Agenzie, quotidiani e periodici stranieri, infine, sono rappresentati da 14 testate e 18 inviati. Per il Canada Il Cittadino Canadese, per la Croazia Novi list; per la Francia E-italianissima, per la Germania Der Spiegel, Deutsche Welle e Abp; per l’Inghilterra Contacts and production; per la Slovenia Primorske Novice;  per la Svizzera Ticino News, Go-Italy, Swiss Press e La pagina; per gli Usa L’idea magazine di New York. Presente, inoltre, l’agenzia internazionale Ige.

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