Primo obiettivo del protocollo assicurare la ricezione del segnale televisivo di Rai e tv locali

Intesa per il digitale terrestre in Calabria

Francesco Talarico

REGGIO CALABRIA – Assicurare la ricezione del segnale televisivo del servizio pubblico e delle emittenti locali in tutte le case dei calabresi, scongiurando il rischio che nell’attuale fase di passaggio dall’analogico al digitale terrestre, una fetta di cittadini possa rimanere senza copertura televisiva.
E’ questo il primo tra gli obiettivi del protocollo d’intesa sottoscritto a Palazzo Campanella dal Corecom – il Comitato regionale per le Comunicazioni della Calabria composto dal presidente Silvia Gulisano e dai giornalisti Mario Campanella e Alessandro Manganaro, dalla Confederazione regionale Artigianato piccola e media impresa (Cna Regionale) e dall’Unione Regionale Artigiani – Casartigiani.
Firmatari del protocollo con il Corecom: Giovanni Laganà (Cna regionale) e Antonio Paladino (Casartigiani regionale).
Nei primi sei mesi del 2011, entreranno a pieno regime i territori di Cosenza e Crotone, dunque oltre la metà della Calabria, mentre il passaggio delle altre province calabresi dovrà concludersi entro il 2012.
In vista, del primo “Switch-off”, (tecnicamente si spegneranno i vecchi ripetitori “analogici”), il Corecom e i partner dallo stesso individuati, si stanno adoperando per ridurre al minimo i disagi per l’utenza, promuovendo iniziative di conoscenza sull’utilizzo delle nuove tecnologie della comunicazione e qualificando maggiormente il personale tecnico del settore elettrico ed elettronico.
Come spiega il Corecom, in una nota, “una delle maggiori difficoltà operative da fronteggiare in questa fase è rappresentata dal non ottimale adeguamento, a seguito delle innovazioni tecnologiche e tecniche del digitale, degli impianti di ricezione dei singoli consumatori come dei singoli condomini”.
I partner del protocollo s’impegnano, ciascuno per le proprie competenze, a porre le basi di una cooperazione, mettendo a disposizione risorse e strumenti secondo una logica comune di ottimizzazione dei risultati.
“Il primo step – prosegue il Corecom – consisterà nella rilevazione della ricezione del segnale. Si procederà, poi, con iniziative e specifici tavoli tecnici che saranno attivati in collaborazione con tutti gli enti, associazioni ed organizzazioni, concordando, unitamente alle associazioni dei consumatori, la predisposizione e l’istituzione di un prezziario indicativo per gli interventi di installazione degli impianti e dei decoder per la perfetta ricezione della tv  digitale terrestre. Per la tutela dei consumatori ho avuto, del resto, una precisa sollecitazione dal presidente del Consiglio regionale, Francesco Talarico”.
Fra gli altri passaggi programmatici dell’intesa,“la predisposizione di un codice etico, impegnativo per la singola impresa; ed ancora, la garanzia al cittadino di funzionalità e trasparenza nei singoli interventi operati da qualificati antennisti, di modifica o nuovo impianto in tecnica digitale terrestre; e la dotazione dei dipendenti di ogni singola impresa installatrice, di un apposito cartellino di riconoscimento, al fine di evitare, così come verificatosi in altre regioni, eventuali truffe da parte di falsi installatori; infine, l’attivazione di canali informativi al cittadino; la diffusione di guide pratiche e l’istituzione di un call center”.

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