Uno spettacolo teatrale ispirato a una donna che pagò con la vita il prezzo della libertà di espressione

Eleonora, la giornalista della rivoluzione

Eleonora Pimentel de Fonseca

MONDRAGONE (Caserta) – Eleonora ritorna in scena ancora con successo. 
Ieri sera il Laboratorio Teatrale del Liceo “Galilei” di Mondragone, presso l’Auditorium dell’Istituto, a distanza di diversi anni, ha riproposto lo spettacolo “Eleonora – La giornalista della rivoluzione”, un adattamento del lavoro ideato e scritto da Roberto De Simone per il bicentenario della Rivoluzione napoletana del 1799.
Si tratta, in realtà, di un omaggio ad una data storica che ha visto l’affermarsi di alcune figure femminili  che, a prescindere dal loro valore positivo o negativo, sono state grandi protagoniste in quella rivoluzione.
 Tra esse occupa un ruolo determinante Eleonora Pimentel de Fonseca che assurge a simbolo di diversità, nel senso che rivendica un ruolo femminile nella storia dato che esercitava, per l’epoca, l’impudente ruolo di oratrice pubblica e di giornalista. Avversò fieramente l’assolutismo del re Ferdinando e morì impiccata, pagando il prezzo per la sua libertà di espressione ideologica. 
Lo spettacolo è arricchito da canti dell’epoca, come La serpe di Carolina, Il canto dei Sanfedisti e da altri tipici mondragonesi come Palummella e Nenna né, oltre che da alcuni balletti che  meglio si prestano  a valorizzare i diversi talenti  che presenti nel Laboratorio.
Hanno partecipato gli alunni Antimo Angelino, Lola Bello, Chiara Brodella, Matteo Colonnacchio, Nicola Coppola, Olindo Costabile, Sabrina D’Alessandro, Giuseppe D’Angelo, Laura De Biase, Ester De Martino, Serena De Martino, Alessandra Di Lorenzo, Martina Di Vaio, Veronica Falanga, Marianna Giametta, 
Cristina Giustiniano, Roberta Gravano, Ilaria Iacobucci, Valentina Landolfo, Anna Martucci, Celeste Miniello, Quisilio Miraglia, Denise Nonni, Marco Nugnes, Augusta Osaro, Giuliana Papale, Mafalda Russo, Adriano Simioli, Federica Smirne, Giada Spinosa, Angelo Supino, Armando Taglialatela, Giovanni 
Taglialatela, Raffaella Traettino, MariKa Valente, Ilaria Verrengia e Francesca Zumbolo. Le coreografie sono di  Rosaria Manganella, gli arrangiamenti musicali di Graziella Marona e le scene di Claudio Di Lorenzo. 
La regia di Pasquale Schiappa e Tiziana Castiglione.

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