Dall’inizio del prossimo gennaio un nuovo abbinamento per il quotidiano della Santa Sede

L’Osservatore Romano in tandem con Tempi

CITTA’ DEL VATICANO – Dal 2011 – che per “L’Osservatore Romano” sarà l’anno del centocinquantesimo – l’edizione settimanale in lingua italiana del quotidiano della Santa Sede avrà una diffusione senza precedenti, con una tiratura molto alta in aggiunta a quella consueta attualmente realizzata.
E questo grazie alla rivista “Tempi”, che dal primo numero di gennaio stamperà e diffonderà la testata vaticana, senza aumento di prezzo per i suoi lettori e senza costi aggiuntivi per la Santa Sede.
A iniziare questa forma di abbinamenti con il giornale del Papa è stato per primo nel 2008 “L’Eco di Bergamo”, seguito nel 2009 da “La Razón” che, in Spagna, stampa e diffonde l’edizione settimanale dell’Osservatore Romano in lingua spagnola suscitando un crescente interesse.
Nato subito dopo la seconda guerra mondiale e pubblicato regolarmente in Vaticano dal 19 gennaio 1948, il settimanale in lingua italiana è il decano delle otto edizioni periodiche, e offre da sempre un condensato del quotidiano diretto da Giovanni Maria Vian.Ora, con la testata diretta da Luigi Amicone, oltre a raggiungere un numero molto elevato di nuovi lettori, sarà stampato per intero a colori.
L’iniziativa coincide con un anniversario importante. Che per “L’Osservatore Romano” significa, soprattutto, un impegno ulteriore a servizio della Santa Sede e del Papa, con uno sguardo di amicizia al mondo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *