Venerdì prossimo una tavola rotonda all’Università di Salerno

Uffici Stampa: dopo la Legge 150 il vuoto!

Giovanni Rossi

Enzo Colimoro

SALERNO – Nel giugno del 2000 il Parlamento italiano approva la legge 150 sull’informazione e la comunicazione pubblica. A distanza di dieci anni tutto sembra essere cristallizzato; in molti uffici stampa il lavoro informativo si sovrappone a quello amministrativo. E’ una sorta di torre di Babele con contratti giornalistici, inquadramenti in decine di altri contratti, quelli pubblici, i free lance e i dipendenti di aziende specializzate.
Di tutto questo si parlerà a Salerno, venerdì 26 novembre, alle ore 15, nel corso della tavola rotonda organizzata dall’Ufficio stampa dell’Università di Salerno, Unis@und e Unisa Clever tv. L’incontro sarà trasmesso in streaming video. L’evento sarà visibile sul web cliccando su http://iunisa.unisa.it/. Per partecipare basterà inviare una mail a direttawebradio@unisa.it o lasciare il proprio numero telefonico allo 089/96.91.94 oppure allo 089/96.91.93. Tutti saranno  richiamati e potranno, in diretta, esprimere la propria opinione.
Alla tavola rotonda, che sarà moderata da Vincenzo Greco, responsabile dell’Ufficio stampa dell’Università di Salerno, parteciperanno: Enrico Paissan, vice presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti; Giovanni Rossi, segretario generale aggiunto e responsabile del Dipartimento Uffici Stampa della Fnsi; Sergio Talamo, direttore della Comunicazione del Formez PA; Mauro Boccaccio, responsabile Agenzia stampa Regione Liguria; Sonia Topazio, responsabile stampa Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia; Vincenzo Colimoro, presidente dell’Associazione Napoletana della Stampa; Enzo Todaro, presidente dell’Associazione dei giornalisti salernitani; Pino Blasi, coordinatore dei corsi della Scuola di giornalismo di Salerno; Antonio Mancazzo, responsabile comunicazioni Guardia di Finanza; Pasquale Di Benedetto, capo ufficio stampa Asl Caserta; Remo Ferrara, capo ufficio stampa Ance Salerno; Stefano Mirabelli, capo Ufficio stampa Conferenza delle Regioni; Oldani Mesoraca, capo Ufficio stampa Giunta regionale della Calabria; Giuseppe Calabrese, Ufficio stampa Asl Salerno; Fabrizia Ruggiero, addetto stampa Sun di Napoli; Maria Esposito, addetto stampa Università Federico II di Napoli; Roberto Conte, Ufficio stampa dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli; Michele Faiella, Ufficio stampa Beni Culturali; Antonio Focillo, segretario nazionale confederale Uil; Francesco Colucci, capo Ufficio stampa Università di Salerno; Marino Midea, Ufficio Stampa Cisl Università e addetto stampa Università Roma La Sapienza; Gianni Colucci, giornalista de “Il Mattino”; Dario Ascoli, docente di Scienze delle Comunicazioni presso l’Università Federico II di Napoli e responsabile dell’Area comunicazione della UIL Campania.

Un commento:

  1. Vincenzo Greco

    Il silenzio che continua ad aleggiare sugli uffici stampa è preoccupante. Bisogna chiedere con forza l’applicazione della legge e per farlo è necessario convocare gli “stati generali” degli Uffici stampa.

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