BUENOS AIRES – Le agenzie di stampa di tutto il mondo fanno il punto, in un secolo segnato dalla diffusione di Internet e della multimedialità. In 72 si sono riunite a Buenos Aires e Bariloche, dove fino a domani si terrà il loro III Congresso mondiale, in questa occasione aperto dal presidente argentino, Cristina Fernandez de Kirchner. E’ stata lei a soffermarsi per prima su rapporto tra la rete e le fonti di informazioni primarie.
Per le agenzie di stampa, ha spiegato, Internet rappresenta un pericolo competitivo per la produzione di notizie in tempo reale, ma anche una grande opportunità per la versatilità multimediale che la rete offre. Kirchner ha poi affrontato il tema della responsabilità e attendibilità delle fonti, che merita ormai una regolamentazione globale per il bene della corretta informazione. Credibilità e obiettività della notizia, pluralità dell’informazione, social network sono stati altri punti di riflessione.
La conclusione del suo intervento si è incentrata sul tema della rivoluzione tecnologica, che attraverso la semplificazione dell’accesso all’informazione si è resa strumento potente di democratizzazione della notizia. Altri interventi nella prima giornata sono stati pronunciati da Sergio Fernandez Novoa, vicepresidente dell’agenzia di stampa argentina Telam e dal presidente dell’agenzia Efe, Alex Grijelmo.
Fino a domani, a Buenos Aires, il III Congresso mondiale discute sul futuro dell’informazione