
L’Assemblea dei redattori de l’Unità sottolinea che, “a questo risultato hanno contribuito le iniziative promosse dall’intera redazione nazionale, dalle cronache locali e l’impegno della direzione. La capacità di mobilitare forze politiche, istituzionali e sociali ha consentito un primo importante risultato. Ma la battaglia non è finita”.
I giornalisti ribadiscono, infatti, “la necessità che sia presentato quanto prima un piano industriale ed editoriale che definisca le prospettive del quotidiano e su cui aprire al più presto un tavolo di confronto con l’azienda e la direzione. Per ora il pericolo è solo rinviato: restano sul tappeto tutte le incognite legate al disimpegno economico dell’editore a cui si deve far fronte, ancora una volta, con interventi straordinari”.
I giornalisti ribadiscono, infatti, “la necessità che sia presentato quanto prima un piano industriale ed editoriale che definisca le prospettive del quotidiano e su cui aprire al più presto un tavolo di confronto con l’azienda e la direzione. Per ora il pericolo è solo rinviato: restano sul tappeto tutte le incognite legate al disimpegno economico dell’editore a cui si deve far fronte, ancora una volta, con interventi straordinari”.
Sono felicissima che si stia risolvendo il problema dell’Unità. Auguri vivissimi per un più sereno anno nuovo.