Per il "Giornalismo" a Santo Della Volpe, caporedattore del Tg3

Consegnati i Premi Anima 2010

Santo Della Volpe

ROMA – Coscienza etica, responsabilità sociale, sostenibilità. Il Premio Anima è tornato l’altra sera a Roma, in Campidoglio, sulla Terrazza Caffarelli. Un riconoscimento ideato da Anima per il sociale nei valori d’impresa, l’associazione no profit promossa dall’Unione degli Industriali e dalle Imprese di Roma, che quest’anno ha sposato i temi che muovono l’anno europeo della lotta alla povertà e all’esclusione sociale, la tutela dei diritti, l’integrazione e la multiculturalità.


Una serata presentata dalla giornalista Myrta Merlino, all’insegna della cultura nel sociale alla quale hanno preso parte numerose personalità del mondo della politica, dell’arte, dell’economia. Fra loro il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta, il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, il presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti, il presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, il Presidente dell’Unione degli Industriali e delle Imprese di Roma, Aurelio Regina, e il Presidente del Premio Anima, Luigi Abete.
Ed è stato il Presidente Abete a presiedere la giuria che ha scelto per le sette categorie in concorso i vincitori del Premio Anima 2010.
Dunque, sono stati sette i rappresentanti del mondo della cultura premiati con una scultura realizzata dal Maestro Oliviero Rainaldi. Per la categoria ”Cinema” si è aggiudicato il riconoscimento il film ”Scontro di civiltà per un ascensore a piazza Vittorio”, con Kasia Smutniak, Daniele Liotti, Serra Yilmaz, per la regia di Isotta Toso, una coproduzione Emme Rai Cinema. Per la ”Letteratura” premiato ”Oltre Babilonia” di Igiaba Scengo, edito da Donzelli.
Per il ”Giornalismo”, Santo Della Volpe, caporedattore e inviato speciale del Tg3. Per la categoria ”Teatro” Lella Costa con lo spettacolo ”Ragazze”.

La categoria ”Musica” ha visto consegnare il Premio Anima 2010 a il progetto ”Domani 21/04/09” di artisti uniti per l’Abruzzo, il progetto musicale di solidarietà che ha riunito 56 tra i più grandi artisti italiani per la Regione colpita dal dramma del terremoto. Due le menzioni speciali: per il cinema ”Celio Azzurro” per la regia di Edoardo Winspeare, prodotto da Fabulafilm, mentre per la categoria ”Teatro” il riconoscimento è andato a Manuel Pernazza che, a soli dieci anni e spinto dalla sua passione per Pulcinella, è il più piccolo burattinaio italiano.

Una serata e la consegna di un premio – come spiegato dalla presidente di Anima, Sabrina Florio – per parlare di responsabilità sociale attraverso i linguaggi della musica, del cinema, della letteratura, del teatro, con l’obiettivo di contribuire alla costruzione di una nuova cultura etica, una serata per riflettere sulle tematiche sociali rilevanti per l’Italia.

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