ROMA – Il Salone dell’Editoria Sociale approda alla seconda edizione. Con tante novità e un tema che sarà il filo conduttore di quest’anno: quello dell’educazione. Tanti incontri e presentazioni di libri che si rivolgono a un pubblico vasto, non specialistico, che ha a cuore il ruolo e l’impatto sociale dell’editoria in un paese che sta cambiando, e radicalmente. E sta cambiando anche il mondo dell’editoria, che vede la crescita rapida e diffusa del ruolo del web, non solo per la proliferazione di siti internet, ma anche per l’aumento sensibile del “libro digitale”, attraverso la diffusione sempre maggiore di e-book e di e-reader.
Arricchita dalla partnership di Rai-Radio3, Famiglia Cristiana e Internazionale, l’edizione quest’anno ripropone l’attenzione dell’opinione pubblica sul ruolo di chi attraverso la produzione editoriale si dedica al sociale, e questo anche grazie alla presentazione della prima ricerca sull’editoria sociale in Italia che (attraverso la diffusione di numeri e dati su questo mondo) fa il punto sulla realtà e le tendenze di chi fa libri, siti web e riviste occupandosi di tematiche sociali.
E quest’anno gran parte del programma culturale del salone sarà dedicato all’educazione, un tema che riguarda non solo le famiglie, gli educatori “professionali” e gli operatori del mondo della scuola, ma tutti quelli che esercitano un ruolo educativo nella nostra società: insegnanti e sacerdoti, volontari e operatori sociali, baby sitter, allenatori sportivi e amministratori pubblici, formatori e giornalisti, eccetera. Un salone dedicato a come l’educazione, centrale nella nostra società, possa avere un ruolo fondamentale a fare delle persone individui autonomi, indipendenti, pensanti, sottraendoli alle grinfie di chi, manipolatori di varia risma, li vuole ridurre a passivi fruitori del mercato, del potere, dei media.
Numerosi dibattiti e incontri sui temi della condizione giovanile, con scrittori ed autori come Davide Reviati, Nicola Lagioia, Maurizio Braucci. Sempre di giovani nella nostra società, a partire dal fumetto, parleranno Goffredo Fofi e Gipi. Dario Zonta presenterà i lavori della Scuola del disegno animato di Urbino. Tra gli eventi culturali, gli spettacoli di Ascanio Celestini e il Teatro delle Albe. Sarà proiettato Dottor Korczak (il grande pedagogista polacco del primo ‘900) di Andrzej Wajda, in collaborazione con l’Istituto polacco di cultura. Il direttore di Famiglia Cristiana, don Antonio Sciortino, presenterà il suo ultimo libro contro il razzismo. Si parlerà anche di storia italiana e di storia recente con Luciano Cafagna, Claudio Pavone, Annabella Gioia. In un convegno con esperti e ricercatori si parlerà degli effetti del federalismo fiscale sulle politiche sociali, mentre la campagna Sbilanciamoci! presenterà il suo rapporto annuale sulla legge finanziaria. Un altro incontro è quello con Giorgio Vasta, Alessandro Leogrande, Stefano Laffi e Nicola Lagioia, che parleranno dell’Italia ai tempi di Berlusconi. Poi Salvatore Mannuzzu presenterà il libro di Enrico Berlinguer: “La via dell’austerità”. Il vice direttore dell’Unità, Rinaldo Gianola, autore di “Diario operaio”, discuterà insieme a Pino Ferraris della condizione del lavoro, oggi in Italia. Infine, durante il salone verrà presentato il primo Rapporto sull’Editoria Sociale in Italia: una ricerca di tipo quantitativo e qualitativo con i numeri, i settori di intervento, le produzioni dell’editoria sociale nel nostro paese. Ci sarà una mostra permanente di autori di fumetti curata da Hamelin.