Tiziana Ferrario replica ad Italia Oggi: "Non ho mai rifiutato incarichi"

“La Rai è rimasta inadempiente”

Tiziana Ferrario

Il 13 agosto, Italia Oggi ha pubblicato nella rubrica “Rai, servizio privato” con il titolo “Il caso Ferrario”, un pezzo nel quale mi si attribuisce di avere rifiutato incarichi assegnatimi dall’azienda dopo la mia rimozione dalla conduzione del Tg1. La notizia non risponde al vero. Non ho mai ricevuto alcuna disposizione in merito a eventuali mie nuove mansioni. La Rai è rimasta inadempiente al suo obbligo di farmi lavorare a termini di legge e di contratto. Per quanto riguarda la mia trasferta a Beirut in occasione del Capodanno dei nostri soldati impiegati nella forza Unifil, il direttore del Tg1, Augusto Minzolini, sa benissimo che fu il direttore Ennio Chiodi, allora responsabile dei corrispondenti Rai, a chiamarlo e chiedergli se poteva utilizzarmi per qualche giorno per coprire la sede, in sostituzione del corrispondente Giuseppe Bonavolontà in ferie, come già avvenuto in passato, essendo il Libano uno dei paesi dove mi sono recata più volte come inviata. Quello del 2010 è stato il mio secondo Capodanno nel Sud del Libano, trascorso con i nostri soldati, e non certo in compagnia di mio marito.
Quella è stata la mia ultima trasferta all’estero, gennaio 2010, avvenuta su richiesta di un altro direttore, perché dal Tg1 non mi sono arrivate proposte di lavoro e le mie sono state bocciate. A marzo sono stata rimossa e in più occasioni Minzolini ha riferito al comitato di redazione che non sono più un problema del tg1 e nessuno si è più preoccupato del mio utilizzo nonostante io abbia scritto ponendo la questione al presidente, a tutti i consiglieri di amministrazione e al direttore generale.

Tiziana Ferrario

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