La Federazione Nazionale della Stampa condivide le contestazioni del Comitato di Redazione de “Il Quotidiano della Calabria”, sul mancato rispetto dell’accordo sindacale del 29 settembre 2009, e chiede alla Fieg, attraverso il segretario generale Franco Siddi, un incontro urgente con i rappresentanti aziendali della Finedit.
Come riferito il 23 luglio da “Giornalisti Calabria”, il Comitato di Redazione ha chiamato in causa Fnsi, Fieg e Sindacato dei Giornalisti della Calabria denunciando il “mancato rispetto”, da parte della Finedit, dell’accordo sindacale sottoscritto il 29 settembre 2009, con ricorso allo strumento del Contratto di solidarietà difensivo per affrontare lo stato di crisi aziendale.
Nella giornata di ieri, la Fieg ha scritto alla Fnsi una lettera, firmata dal direttore generale Alessandro Brignone, dando la disponibilità ad un incontro a livello nazionale. Allegata alla lettera vi è una nota della Finedit, a firma dell’amministratore delegato Antonella Dodaro, secondo cui “l’ammortizzatore sociale definito nelle intese del 29 settembre 2009 non è di Cigs ma si sostanzia nella realizzazione di un contratto di solidarietà difensiva definito dopo che le parti hanno ritenuto concluso un periodo di integrazione salariale attivato ai sensi della legge n. 62/2001”.Brignone aggiunge che “trattandosi di un contratto di solidarietà concordato tra azienda e parte sindacale, risulta destituito di qualsivoglia fondamento il richiamo alle disposizioni di cui all’allegato D al vigente cnlg in merito ad interventi occupazionali ampiamente preannunciati dall’azienda anche nell’ambito dell’incontro intervenuto con il Cdr il 14 luglio 2010”.
Nella lettera della Finedit, l’amministratore Antonella Dodaro afferma, tra l’altro, che “l’azienda non ha assunto alcun vice direttore ma ha dato incarico ad un professionista qualificato, nell’ambito delle previste e obbligatorie attività formative in corso, di affiancare la direzione del giornale nell’attività di qualificazione del prodotto in qualità di vice direttore editoriale, figura che non rientra nelle comunicazioni previste dalla vigente disciplina contrattuale ma ne è stata data notizia in occasione dell’incontro per puro spirito di correttezza e di valorizzazione delle relazioni”.
Se così fosse, la signora Dodaro dovrebbe smentire la nota dell’Ansa del 14 luglio scorso, che recita testualmente: “Gianni Cerasuolo è il nuovo vicedirettore del Quotidiano della Calabria. È stato nominato oggi dalla società editoriale del giornale, la Finedit, e affiancherà il direttore Matteo Cosenza e il direttore responsabile Emanuele Giacoia, occupandosi in particolare del rilancio del settore sport del quotidiano. Gli editori Francesco e Antonella Dodaro hanno manifestato grande soddisfazione per la disponibilità del professionista che dà ulteriore prestigio alla testata…”.
Inoltre, va ricordato che il Cdr ha riferito che, nel corso di un incontro con l’editore e il direttore, è stato comunicato l’incarico al giornalista “in qualità di formatore che si occuperà del rilancio della redazione sportiva”, specificando che allo stesso “verrà anche affidata la vice direzione del giornale” e “che non ci saranno aggravi economici per la società” perchè “i compensi deriveranno dai costi già previsti per la formazione professionale”.
Dopo aver illustrato le proprie motivazioni sulle nomine ed i trasferimenti, nella lettera la Finedit conferma la disponibilità a partecipare all’incontro nazionale ma annuncia che “provvederà al perfezionamento delle assunzioni delle posizioni da ricoprire nelle redazioni” e “al connesso trasferimento”.
Sostanziali differenti interpretazioni delle norme, dunque, tra Cdr, Sindacato dei Giornalisti della Calabria ed Fnsi da una parte e Finedit e Fieg dall’altra, che dovranno essere discussi al tavolo nazionale. Va, comunque, ricordato che, per quanto riguarda i trasferimenti, l’Assemblea dei giornalisti ha chiaramente deliberato che possono essere effettuati solo con il consenso degli interessati.
Alla base dell’incontro, naturalmente, i “comportamenti in violazione dell’accordo” denunciati dal Comitato di Redazione de Il Quotidiano della Calabria: assunzione di un vice direttore senza aver richiesto il parere al Cdr ma dandone semplicemente comunicazione e precisando che i suoi compensi non saranno a carico della Finedit; nuovo contratto a tempo determinato per dodici mesi con la mansione di capo servizio presso la redazione di Reggio Calabria; nuovo contratto a tempo determinato di dodici mesi art. 12 nella redazione decentrata di Siderno; trasferimento di un redattore dalla redazione di Reggio Calabria a quella di Siderno; annunciato trasferimento di un redattore dalla redazione di Cosenza a quella decentrata di Crotone. Decisioni assunte con “il parere contrario del Comitato di Redazione e non sono previste dal piano di riorganizzazione approvato”.
Inoltre, quanto alla denuncia del Cdr relativa al fatto che “l’editore non ha proceduto al pagamento della mensilità arretrata entro 60 giorni dalla firma del decreto di appovazione di cassa integrazione da parte del Ministero, avvenuta il 20 gennaio scorso”, la Finedit sostiene che “per tecnicismi bancari che ritardano il ricevimento di una linea di credito necessaria e finalizzata ad hoc”, il riallineamento “avverrà nell’arco di qualche settimana”, evidenziando che “non si tratta quindi di una indisponibilità politica ma di mere motivazioni tecniche”.