Le 20 casse degli enti privatizzati si affidano al presidente dell’Inpgi

Adepp, Camporese è una garanzia

Andrea Camporese

ROMA – L’Associazione degli Enti Previdenziali Privatizzati, che riunisce 20 Casse rappresentative di quasi 2 milioni di iscritti, non poteva fare scelta migliore: si è affidata ad Andrea Camporese. Il presidente dell’Istituto Nazionale di Previdenza dei Giornalisti Italiani, 41 anni, giornalista Rai, è infatti il nuovo presidente dell’Adepp. “Emerge un dato sopra tutti – ha dichiarato il presidente Camporese – quello dell’unità ricomposta dell’Associazione che rappresenta un grande valore per il mondo dei professionisti italiani. L’Adepp può guardare al futuro consapevole della propria rappresentanza, ferma nell’affermazione del profilo di autonomia delle Casse, sicura di poter svolgere un ruolo importante per il bene del Paese”.

Piena soddisfazione viene espressa dal segretario del Sindacato dei Giornalisti della Calabria, Carlo Parisi, componente della Giunta Esecutiva Fnsi, il quale sottolinea che “l’elezione di Andrea Camporese premia la serietà ed il lavoro del presidente dell’Inpgi che, in un momento particolarmente difficile per l’editoria italiana, sta dando lustro e credibilità all’Istituto Nazionale di Previdenza dei Giornalisti Italiani ed altrettanto farà per l’Associazione degli Enti Previdenziali Privatizzati”. Congratulazioni da parte del Sindacato dei giornalisti della Calabria anche al presidente della Casagit, Daniele Cerrato, eletto componente supplente del Collegio dei Revisori.

L’Assemblea dei Presidenti dell’Adepp ha, tra l’altro, deliberato il rientro di sei Enti che avevano abbandonato l’Associazione che oggi risulta composta da: Cassa Forense (Cf), Cassa Dottori commercialisti Cnpadc), Cassa Geometri (Cipag), Cassa Notariato (Cnn), Cassa Ragionieri, Cassa Biologi (Enpab), Cassa Consulenti del Lavoro (Enpacl), Cassa Medici (Enpam), Cassa Veterinari (Enpav), Cassa Periti industriali (Eppi), Fondo spedizionieri (Fasc), Cassa Ingegneri e Architetti (Inarcassa), Istituto Nazionale di Previdenza dei Giornalisti Italiani (Inpgi), Orfani sanitari (Onaosi), Ente Psicologi (Enpap), Ente Infermieri (Enpapi), Cassa Autonoma di Assistenza Integrativa dei Giornalisti Italiani (Casagit), Ente Farmacisti (Enpaf), Ente Chimici, Attuari, Agronomi e Forestali, Geologi (Epap), Ente addetti e impiegati Agricoltura (Enpaia).

Nella stessa riunione sono stati rinnovati gli Organismi Statutari che risultano così composti: Consiglio Direttivo: presidente Andrea Camporese (Inpgi), vice presidente vicario Giampiero Malagnino (Enpam), vice presidente Mario Schiavon (Enpapi), consiglieri: Walter Anedda (Cnpadc) e Marco Ubertini (Cf). Collegio dei Revisori: presidente Paolo Pedrazzoli (Cnn); componenti effettivi: Florio Bendinelli (Eppi) e Gianni Mancuso (Enpav). Supplenti: Daniele Cerrato (Casagit) e Fausto Amadasi (Cipag).

Soddisfazione è stata espressa anche dalla Fnsi che parla di “riconoscimento del valore personale del collega giornalista presidente dell’Inpgi e della classe dirigente che su materie tanto delicate relative alla gestione delle risorse contributive e alla qualità dei sistemi previdenziali sostitutivi la categoria dei giornalisti esprime”. A questo proposito, peraltro, una conferma di riconosciuta credibilità alle espressioni della professione giornalistica impegnate nel settore, arriva anche dall’elezione a membro supplente del collegio dei Revisori di Daniele Cerrato, attuale presidente della Casagit (la Cassa di assistenza integrativa della categoria).

Il prestigio e il valore dell’Inpgi, le qualità di Andrea Camporese, sono una risorsa che concorre, oggi più di ieri, a fare sistema in un’area che sin qui riesce ad esprimere la forza delle autonomie professionali e la qualità di gestioni accurate e lungimiranti.

Oggi – ricorda la Fnsi – il sistema degli enti privatizzati della previdenza è sottoposto a diversi sussulti, anche per le tendenze neo dirigiste e interventiste presenti nella recente manovra finanziaria del Governo. L’Adepp, quale organismo di rappresentanza di questi enti, può rilanciare con consapevolezza e forza innovativa tutti i profili dell’autonomia delle Casse privatizzate”.

Per la Fnsi, “in uno dei momenti più complicati per le trasformazioni in atto nel mondo dell’informazione, l’elezione di Camporese e l’incarico a Cerrato rappresentano riconoscimenti di credibilità e insieme assunzione di responsabilità dei singoli nominati ma anche di una intera categoria”.

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