ROMA – Non lasciano spazio ad interpretazioni le parole usate dal Presidente della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, Roberto Natale, per replicare alle esternazioni del premier, Silvio Berlusconi, che, dal Brasile, ha sparato, ancora una volta, a zero contro giornali e giornalisti italiani.
“E’ spudorato oltre ogni limite il Presidente del Consiglio. Il titolare di una gigantesca concentrazione mediatica, capo di un impero televisivo che sottrae risorse alla carta stampata, – ha dichiarato Natale – ora arriva a sollecitare lo sciopero dei lettori contro i giornali, rei di non allinearsi sempre e comunque alla propaganda governativa”.
E ancora: “Non gli era bastato l’appello rivolto agli imprenditori affinché togliessero inserzioni alla stampa non docile. Adesso vuole togliere ai giornali – già in crisi di vendite – il sostegno dei non molti cittadini che ogni mattina vanno all’edicola. Non si potrebbe accettare questo atteggiamento di ostilità verso la stampa da nessun capo di governo. Doppiamente grave è l’invito al boicottaggio se viene dal beneficiario di un clamoroso conflitto di interessi. L’on. Berlusconi conferma di non avere il minimo rispetto per il diritto-dovere di informare, come peraltro attesta anche la sua insistenza sul ddl-bavaglio. Anche per questo è importante la serie di manifestazioni che il primo luglio, a Roma e in tante altre città, farà sentire la risposta dei giornalisti e di tante voci della società italiana”.