Il Consiglio nazionale approva il bilancio: dei 240 iscritti in più ben 187 sono calabresi

Fnsi, la Calabria è un modello da seguire

ROMA – Il Consiglio Nazionale della Federazione Nazionale della Stampa, riunito oggi a Roma, ha approvato quasi all’unanimità il Bilancio consuntivo 2009, che chiude con un passivo di 203 mila euro. Il bilancio evidenzia un aumento di 240 iscritti alla Fnsi, rispetto all’anno precedente, dei quali ben 187 grazie al Sindacato dei Giornalisti della Calabria, che ha registrato il maggior incremento numerico e percentuale d’Italia. Basti pensare che Milano, al secondo posto di questa graduatoria, ha registrato un aumento di 84 iscritti, mentre otto regioni hanno subito perdite anche vistose.

Presenti 77 consiglieri nazionali, ha votato contro un solo consigliere; in quattro, invece, si sono astenuti. In apertura di lavori, il presidente Roberto Natale ha salutato l’ingresso in Consiglio nazionale del calabrese Giuseppe Toscano, subentrato a Maria Vittoria Morano, decaduta per oltre tre assenze consecutive ingiustificate. Toscano completa, quindi, la nutrita pattuglia calabrese che comprende anche il segretario regionale Carlo Parisi, componente della Giunta esecutiva, Andrea Musmeci, Giuseppe Strangio e Amelia Romeo.

Nella classifica degli iscritti alla Fnsi, infatti, Milano figura al primo posto con 6656 iscritti (+84) davanti a Roma 4750 (-53), Torino 1745 (-46), Cagliari 1475 (+15), Napoli 1446 (-43), Reggio Calabria 1371 (+187), Bologna 1138 (+3), Firenze 1079 (-1), Palermo 898 (+70), Venezia 840 (-30), Trieste 711 (-57), Genova 635 (-17), Bari 552 (+45), Bolzano 441 (+2), Ancona 324 (+10), Potenza 320 (+3), Pescara 243 (+41), Perugia 233 (+18), Campobasso 185 (+11) ed Aosta 129 (-2).

Nei giorni scorsi, a Reggio Calabria, è stato lo stesso segretario generale della Fnsi, Franco Siddi, a sottolineare che “in Calabria c’è un’attività sindacale intensa, vitale, in crescita, molte volte sofferta e combattuta per difendere e tutelare i colleghi. Un’attività – ha aggiunto il segretario generale della Federazione della Stampa – che non teme confronti nei numeri, nei fatti e nelle persone”.

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