Il segretario del Sindacato Giornalisti da Varratta per la tutela dei colleghi

Stampa libera e sicura: Parisi incontra il Prefetto

REGGIO CALABRIA – Sicurezza, libertà di pensiero e di espressione, veridicità delle fonti d’informazione: sono temi cari a quanti si occupano di giornalismo e a chi, per mestiere, è responsabile dell’incolumità pubblica. Non a caso questa mattina, nella sede della Prefettura, si sono incontrati il segretario del Sindacato dei Giornalisti della Calabria, Carlo Parisi, e il prefetto di Reggio Calabria, Luigi Varratta, per fare il punto sui gravi episodi di intimidazione, ai danni di giornalisti, verificatisi nella città dello Stretto nell’ultimo mese.

“Forme di violenza gratuita – ha sottolineato Carlo Parisi, durante l’incontro – che certo non fermeranno chi fa bene il proprio mestiere. Anzi, è soltanto continuando a lavorare con onestà, scrupolo e dedizione che i giornalisti italiani ed in particolare quelli che vivono e lavorano al sud riusciranno a contrastare l’assurda cultura del sopruso, di cui tali episodi sono figli”.Un messaggio lanciato con forza anche dal Prefetto, che ha voluto incontrare Parisi per siglare una concreta collaborazione, già avviata tra le istituzioni: “Mercoledì scorso – ha spiegato Varratta – ho riunito il Coordinamento interforze di Reggio Calabria, composto, oltre a me, dal questore, Carmelo Casabona, dal comandante provinciale dei Carabinieri, colonnello Pasquale Angelosanto, e dal comandante provinciale della Guardia di Finanza, colonnello Alberto Reda. L’obiettivo è quello di indagare in maniera congiunta per capire le origini, la natura, e la finalità ultima di simili violenze, in modo da poter risalire, senza incertezze e nel più breve tempo possibile, agli autori”. Questo, “fermo restando – ha aggiunto il Prefetto – le misure del caso a tutela e protezione dei soggetti coinvolti”.

Il segretario del Sindacato ha espresso “un vivo apprezzamento, a nome di tutti i giornalisti calabresi, al prefetto Varratta per la sensibilità e la sollecitudine dimostrati nell’affrontare la situazione, senza tralasciare alcuna ipotesi”.

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