Come fare comunicazione “verde” con competenza e professionalità evitando le retoriche del catastrofismo o del negazionismo

Maratea: al via il corso di giornalismo ambientale

MARATEA (Potenza) – Comunicare e informare in modo chiaro, evitando le retoriche del catastrofismo o del negazionismo, è una sfida alla quale gli operatori della comunicazione sono chiamati a rispondere, soprattutto quando si parla di ambiente, tema sensibile che coinvolge direttamente le comunità e i territori. Da questa idea nasce il corso di giornalismo ambientale “Penne d’Ambiente. Come fare Comunicazione green”, che prende il via domani, domenica 16 giugno a Maratea.
Villa Tarantini sarà la sede del corso organizzato dall’Osservatorio Ambiente e Legalità della Regione Basilicata in collaborazione con l’Ufficio Stampa della Giunta regionale, il forMedia, l’istituto per la formazione al giornalismo e alla comunicazione multimediale e con il patrocinio dell’Ordine regionale dei giornalisti.
Cinque giorni di lezione e confronto, da domenica e fino a giovedì 20, per i venti partecipanti tra giornalisti, free lance e addetti stampa. Il corso full time prevede un fitto programma di incontri che saranno tenuti da docenti-giornalisti esperti nel settore: da Enrico Fontana, direttore responsabile di Paese Sera a Sergio Ferraris di Qual Energia a Toni Mira, caporedattore di Avvenire.
Punto di partenza della didattica sarà l’approccio ai temi ambientali, che saranno illustrati da Stefano Ciafani, vice presidente di Legambiente, per continuare con lo spazio che viene dedicato sia dai media tradizionali che dal mondo della rete. Proprio alle nuove frontiere rappresentate dal web e dalla piazza virtuale, luogo di incontro di “tematiche green” sarà dedicato ampio spazio.
Inoltre, tra le novità di quest’edizione, un focus specifico sull’energia è in programma il 20 giugno a partire dalle 10. Sarà Sergio Ferraris, direttore responsabile di Qual Energia, rivista dedicata all’energia sostenibile, a relazionare sull’argomento. Mentre, nel pomeriggio il tema sarà contestualizzato al nostro territorio con il coinvolgimento della Società energetica lucana attraverso la sperimentata formula del question time.
In questa seconda edizione, mercoledì 19 in un evento pubblico al quale parteciperà Enrico Fontana, responsabile dell’Osservatorio nazionale Ambiente e Legalità, sarà presentato il rapporto Ecomafia 2013, il dossier che da 20 anni racconta i numeri e le storie delle illegalità ambientali.
Inoltre, anche quest’anno il corso lucano rientra nella cornice del corso EuroMediterraneo di giornalismo ambientale “Laura Conti”, promosso da tredici anni da Legambiente, e “La Nuova Ecologia”, e punto di riferimento nazionale per la formazione dedicata al giornalismo ambientale. Si parte intanto domani, alle ore 18 da Villa Tarantini, con l’apertura dei lavori alla quale parteciperanno, tra gli altri, Domenico Sammartino, presidente dell’Odg Basilicata, Renato Cantore, presidente del forMedia, e Marco Fratoddi, della Fima, Federazione media Ambientali. (Agr)

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