
Si tratta di un colosso da 35 miliardi di dollari, che conserverà due teste, una a Parigi e l’altra a New York. L’operazione prevede una spartizione paritaria tra i due gruppi, che nei primi 30 giorni avranno due ceo, John Wren e Maurice Levy, attuali capi di Omnicom e di Publics.
Successivamente Levy diventerà chairman non esecutivo e Wren sarà l’unico ceo. Dalla fusione ci si aspetta sinergie per 500 milioni di dollari. L’intesa è stata approvata dai due board e sarà completata tra il primo trimestre del 2013 e il il primo trimestre del 2014. (Agi)