Nel libro dello studioso e giornalista una teoria rivoluzionaria sul caso Moro: “Metterò in crisi la storiografia ufficiale del Paese”

La storia segreta del Pci raccontata da Rocco Turi

Rocco Turi

REGGIO CALABRIA – “Storia segreta del Pci – Dai partigiani al caso Moro”: è il titolo del libro, appena uscito per i tipi di Rubbettino, con cui l’autore, Rocco Turi, studioso e giornalista calabrese, conta di “mettere in crisi la storiografia ufficiale del nostro Paese”.
Già, perchè la teoria che prende forma, pagina dopo pagina, nella fatica letteraria di Turi – “un lavoro di ricerca che mi ha impegnato per quasi 30 anni in giro per l’Europa” – è, quantomeno, rivoluzionaria: dietro il rapimento e il successivo omicidio di Aldo Moro da parte delle Brigate Rosse ci sarebbe un complotto internazionale.
“E’ l’unico volume – si legge nella quarta di copertina – che ricostruisce la genesi politica e la storia del complotto internazionale che portò al rapimento dell’onorevole Aldo Moro, contestando le tesi ‘politicamente corrette’ apparse fino ad ora in migliaia di articoli e libri. E’ il libro più documentato e l’ultimo atto di una vicenda descritta attraverso migliaia di carte ufficiali del Governo italiano (che solo Wikileaks probabilmente avrebbe pubblicato) e attraverso il racconto di numerosi osservatori diretti e partecipanti, come i partigiani italiani fuggiti dal nostro Paese – residenti in Cecoslovacchia – e personalità della nostra Ambasciata a Praga”.
In particolare “Rudolf Barak, ex Ministro dell’Interno cecoslovacco negli anni cinquanta, che mai aveva accettato di incontrare uno studioso straniero, mi confermò personalmente – racconta Turi – che i partigiani italiani furono al servizio del Kgb e della polizia segreta cecoslovacca. Negli otto anni del Ministero di Rudolf Barak (1953-1961), i nostri partigiani – annota l’autore – furono proprio al suo servizio. L’eredità fu raccolta dai suoi successori in tutti gli anni della guerra fredda e la Cecoslovacchia fu meta per l’addestramento di terroristi provenienti da tutto il mondo”.

L’AUTORE
Rocco Turi, usufruendo di borse di studio offerte dal Governo della Repubblica Socialista cecoslovacca e dal Governo italiano, dal Consiglio Nazionale delle Ricerche e dall’Accademia delle Scienze della Repubblica Ceca, nell’ambito dell’Accordo di cooperazione scientifica, ha seguito le tracce dei partigiani devianti, fuggiti in Cecoslovacchia. Per proseguire la ricerca sviluppata in questo libro si sono, però, resi necessari ulteriori impegni personali e 25 anni di lavoro indipendente.
All’Università degli Studi di Cassino Turi ha insegnato Sociologia della devianza, Sociologia del mutamento sociale, Metodi di ricerca nelle scienze sociali. Da 30 anni analizza i mutamenti sociali e si occupa di devianza politica. In Ungheria è impegnato negli studi comparati sulla vita quotidiana ai tempi della guerra fredda.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *