E un risultato netto negativo pari a 60,9 milioni di euro. Pubblicità “sui quotidiani del gruppo diminuita del 18,9%”

Caltagirone: nel 2012 195 milioni di ricavi (- 13,5 %)

Francesco Gaetano Caltagirone

ROMA – Caltagirone Editore chiude il 2012 con ricavi a 195,5 milioni (226 nel 2011) ed un risultato netto negativo per 60,9 milioni (negativo per 30,7 milioni nel 2011), secondo il progetto di bilancio approvato oggi dal Cda, che ha deliberato di proporre all’assemblea di non procedere alla distribuzione di alcun dividendo.
“L’ulteriore peggioramento del quadro economico generale, caratterizzato da una dinamica recessiva e da notevoli incertezze sulle prospettive della crisi in atto, ha avuto riflessi particolarmente negativi sul settore editoriale – commenta la società – Anche il Gruppo Caltagirone Editore ha risentito di tale scenario registrando risultati in flessione su tutte le principali voci del conto economico”.
Quanto alle prospettive per il 2013: “Il settore resta caratterizzato da una forte incertezza legata soprattutto all’andamento del mercato pubblicitario. Proseguirà la rigorosa politica di controllo dei costi attuata dal gruppo”.
L’assemblea degli azionisti di Caltagirone Editore è convocata per il 17 aprile e 6 maggio 2013 rispettivamente in prima e seconda convocazione I ricavi 2012 risentono “prevalentemente della contrazione del fatturato pubblicitario”. La raccolta “sui quotidiani del gruppo è diminuita del 18,9%”. Mentre “la riduzione della raccolta pubblicitaria sui quotidiani a pagamento del gruppo rispetto al 2011 si attesta, invece, al 15,5%. In controtendenza la crescita della raccolta pubblicitaria sui siti internet delle testate del gruppo che registra un +37,1% rispetto al precedente esercizio, rispetto ad una media di settore del 5,3%”. I ricavi dalla vendita dei quotidiani “hanno registrato una flessione del 4,9% rispetto all’esercizio 2011, in uno scenario che continua a caratterizzarsi negativamente per tutte le testate quotidiane”.
Intanto, “continua lo sviluppo multimediale che registra il progressivo incremento degli utenti giornalieri dei siti internet”. Ed in particolare “in uno scenario che registra mediamente rispetto al 2011 un incremento degli utenti giornalieri dell’8,4%, il Messaggero.it ha registrato un +79,8%, il Mattino.it un +36,2% e Leggo.it un +15,7%. Al fine di rafforzare la propria presenza nel settore digitale il Gruppo ha dato vita, insieme ai principali gruppi editoriali italiani, al consorzio Edicola Italiana che costituirà la più completa offerta a pagamento in lingua italiana dei prodotti editoriali digitali”.
Il Margine operativo lordo è negativo per 16,2 milioni (positivo per 8,7 milioni nel 2011). Nel corso del periodo sono stati registrati oneri non strutturali pari a 7,9 milioni di euro legati ai piani di riorganizzazione posti in essere da alcune società del gruppo. Il Risultato operativo è negativo per 62,6 milioni di euro (negativo per 3,5 milioni nel 2011) per effetto di svalutazioni di avviamenti e testate iscritti per alcune società del gruppo per complessivi 34 milioni di euro, di ammortamenti, svalutazioni crediti e accantonamenti complessivamente per 12,6 milioni di euro.
Il Risultato della gestione finanziaria è negativo per 3,4 milioni di euro (negativo per 28,5 milioni nel 2011). La Posizione finanziaria netta è positiva per 154,4 milioni di euro in diminuzione rispetto al precedente esercizio (180,9 milioni) per effetto di investimenti netti in azioni quotate, della distribuzione di dividendi e del fabbisogno di cassa generato dalla gestione operativa. (Ansa)

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